Il farmacista nell'era post-Covid: anello di congiunzione tra medico e paziente

Il farmacista nell'era post-Covid: anello di congiunzione tra medico e paziente
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Martedì 29 Novembre 2022, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 09:41

Nel corso del tempo, il ruolo della farmacia è cambiato soprattutto a causa dell’emergenza Covid. Abbiamo affrontato il tema con Farmacia Mazzini.

Cosa è cambiato rispetto al passato e quali sono le nuove richieste?
Il ruolo del farmacista è sempre stato importante a livello territoriale, poiché siamo il ponte di congiunzione tra i medici e pazienti. Storicamente i clienti si rivolgevano a noi farmacisti per consigli su problemi e malattie lievi, mentre dall'inizio pandemia di Covid-19 le persone si sono sentite molto più spaesate, spesso perdendo contatto con la figura dei medici di base che non ricevevano gli assistiti in studio e non erano disponibili neanche a contatti telefonici; per cui la farmacia - dove si è sempre potuto entrare liberamente senza bisogno di fare tamponi o ottemperare ad altre normative - e il farmacista sono diventati il punto di riferimento per chiunque avesse non solo un problema ma anche un dubbio o una domanda di carattere sanitario.
Per fortuna i farmacisti sono abituati a dispensare consigli e soluzioni e ad indirizzare i pazienti al meglio; e abbiamo continuato a farlo, e forse anche più di prima.
È stato un periodo molto difficile che però ha portato la cittadinanza a capire ed apprezzare ancora di più questa figura preziosa. Infine, avendoci dato la possibilità di effettuare le vaccinazioni sulla popolazione, si è riconosciuto al Farmacista quel ruolo di professionista sanitario che merita.

Dopo il Covid è aumentato il livello di paura anche per quelle che un tempo erano sintomatologie magari trascurabili. Quanto è importante capire chi si ha di fronte per poi fornire il servizio più efficiente?
Questa professione è poliedrica e complessa perché, oltre a conoscere i vari principi attivi, il loro meccanismo d’azione e le interazioni tra farmaci, il farmacista deve anche saper capire chi ha di fronte, qual è il suo problema e come risolverlo nel miglior modo possibile.
Con il covid le paure hanno accentuato le richieste di aiuto e di consiglio anche per sintomatologie più semplici e trascurabili, ma non per questo vengono trattate in maniera superficiale dai colleghi; a noi i pazienti si rivolgono al contempo spaventati e speranzosi di risolvere senza dover prendere appuntamenti ed aspettare settimane per una visita medica. Il vantaggio poi di lavorare in farmacia è proprio quello di avere tanti colleghi a disposizione del paziente e con cui potersi confrontare per raggiungere la soluzione migliore e più specifica per il paziente.

Veniamo alla formazione di chi soprattutto è a contatto col pubblico. Viene fatto qualcosa di specifico a riguardo per garantire sempre la massima efficienza?
La formazione dei Farmacisti è continua e costante. Dopo il corso di laurea possono mancare alcune informazioni che si possono acquisire solo sul campo e continuando a studiare ed informarsi. Ad esempio quando a me si rivolge un paziente con un quesito della cui risposta non sono sicura, mi confronto con i colleghi più esperti oppure torno sui libri di testo per ricontattare il paziente il più presto possibile con la risposta esatta alla sua esigenza. Spesso il nostro ruolo è anche quello di indirizzare ad una visita medica più approfondita, qualora notiamo un quadro complesso.
Nel caso delle Farmacie Pharma Experience inoltre per noi si tiene in media un corso di formazione a settimana così da essere sempre aggiornati sugli ultimi prodotti e le novità che le industrie farmaceutiche e di parafarmaco e cosmetica mettono a disposizione per poter rispondere alle esigenze dei nostri clienti.

Rispetto al passato, le farmacie moderne offrono una vasta gamma di prodotti anche non prettamente medici. Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro?
Come dicevamo la Farmacia anche in quanto luogo fisico è sempre più al centro della vita dei cittadini. Il primo punto fondamentale è la capillarità delle strutture: per legge ci deve essere una o più di una farmacia in ogni quartiere, questo fa sì che siamo le uniche strutture a fornire ai cittadini non solo presenza e consiglio ma anche un luogo in cui potersi recare in ogni momento della giornata per soddisfare un'ampia gamma di bisogni; per fare questo noi come Farmacie Pharma Experience abbiamo ampliato l'orario di apertura, con la maggioranza delle nostre sedi aperte dalle 7 alle 22 e una sede che offre servizio notturno, e restando aperti anche le domeniche ed i giorni festivi, quando risulta davvero difficile trovare un posto dove acquistare anche ad esempio prodotti base di igiene. Inoltre cerchiamo di offrire ai nostri clienti e pazienti la più vasta scelta di prodotti; da noi oltre farmaci e prodotti specialistici si possono trovare anche shampoo, detergenti, spazzolini, dentifrici, prodotti per neonati e bambini, insomma tutto ciò di cui una persona può avere bisogno per prendersi cura di sé. Per ogni categoria, poi, offriamo moltissime alternative di marchi e tipologie così che si possa rivolgere a noi sia chi cerca qualcosa di specifico (es. pelle sensibile, stomatiti, ecc) e chi vuole un prodotto con la certezza della sua qualità. Così i clienti che già hanno il farmacista come punto di riferimento, acquisiscono anche la farmacia come luogo in cui si possono recare per poter trovare tutto ciò di cui hanno bisogno in ogni fase della loro vita.

Per saperne di più vai su https://www.farmaciamazziniroma.it/