Puglia chiede deroga per non perdere 86mln Ue

Puglia chiede deroga per non perdere 86mln Ue
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Venerdì 15 Gennaio 2021, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 18:32

BRUXELLES - La Regione Puglia, per il secondo anno consecutivo, chiederà alla Commissione Ue la deroga per evitare il disimpegno automatico del Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale di circa 86 milioni di euro, che a fine 2020 non sono stati spesi sul Psr 2014-2020 per via dei numerosi ricorsi davanti al Tar contro le graduatorie delle misure 4.1A. Lo ha detto Rosa Fiore, dirigente dell'Autorità di gestione della Regione Puglia ascoltata oggi in IV commissione assieme all'assessore all'Agricoltura, Donato Pentassuglia sullo stato di avanzamento del Psr.

Fiore ha spiegato che la dotazione finanziaria complessiva è di 1.616 milioni di euro, dei quali sono stati impegnati ad oggi 1.582 milioni di euro, pari al 98 per cento delle risorse a disposizione. Restano da impegnare 34 milioni di euro che "saranno oggetto in futuro di bandi", ha precisato. L'assessore Pentassuglia ha rassicurato i commissari che "è aperta una interlocuzione con la Commissione europea, al fine di non perdere le risorse non spese esplicitando, nel dossier che sarà inoltrato, tra le motivazioni per le quali la Puglia risulta inadempiente, quella relativa ai numerosi contenziosi". L'assessore ha anche anticipato che per la nuova programmazione non ha intenzione di pubblicare nuovi bandi, ma di recuperare gli aspetti che nei precedenti non erano inclusi, come azioni riguardanti i produttori di latte o le produzioni agrumicole

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