Napoli, ok a progetto 'Esserci nel quartiere'

Napoli, ok a progetto 'Esserci nel quartiere'
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Martedì 4 Giugno 2019, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 16:08

NAPOLI - È pervenuta alla Città Metropolitana di Napoli la comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell'Interno dell'avvenuta approvazione del Progetto "Esserci nel quartiere", a valere sui fondi del Pon Legalità 2014-20 azione 4.2.1, che mira a contrastare i fenomeni di abbandono scolastico e devianza giovanile. Lo rende noto il sindaco metropolitano Luigi de Magistris, che insieme ai consiglieri delegati Giuseppe Jossa, Antonio Caiazza e Felice Di Maiolo hanno fortemente voluto il progetto. Il finanziamento del Pon Legalità ammonta complessivamente a 2.998.000 euro, di cui 1.663.000 euro circa per i Comuni di Giugliano, Castello di Cisterna, Afragola, Marigliano, Caivano e di 1.335.000 euro per il Comune di Napoli. L'intervento verrà realizzato in due quartieri del Comune di Napoli (S. Giovanni e Ponticelli), e in aree urbane o quartieri di cinque quartieri di altrettanti Comuni della Città Metropolitana (Afragola - Rione Salicelle; Caivano- Parco Verde; Castello di Cisterna- Parco Enrico De Nicola; Giugliano- Quartiere Casacelle; Marigliano - Quartiere Pontecitra).

I quartieri individuati sono tutti caratterizzati da forte deprivazione e degrado socio-economico culturale. I destinatari degli interventi sono giovani a rischio di devianza o coinvolti in comportamenti rischiosi o violenti, con specifico riferimento a quelli coinvolti in atti di bullismo, problematicità con le forze dell'ordine, e con percorsi scolastici estremamente precari e difficili. Per i due quartieri della città di Napoli verranno coinvolti nei "Piani individualizzati di accompagnamento educativo" 49 ragazzi per ogni area, mentre per Giugliano saranno 35, mentre per gli altri comuni i giovani coinvolti saranno 21 a territorio. La durata del progetto è di due anni.

Nelle scorse settimane la Città Metropolitana di Napoli aveva già sottoscritto un Accordo di collaborazione istituzionale con i sindaci interessati, che grazie alla decisione del Ministero oggi diventa pienamente operativo. Il progetto, proposto per il finanziamento tramite il Pon Legalità del Fesr e Fse 2014-20, intende prevenire e ridurre i fenomeni della devianza e della grave marginalità minorile attraverso azioni di strada e prossimità mirate ad agganciare quei giovani e adolescenti che vivono situazioni a rischio di devianza e grave marginalità proponendo agli stessi dei "Piani individualizzati di accompagnamento educativo (Piae)" finalizzati al loro reinserimento scolastico/sociale/lavorativo. Piani sostenuti sia con la messa in rete delle risorse e delle offerte già presenti sul territorio per costruire con le stesse un'alleanza, sia con "borse economiche a dote" per consentire ai ragazzi coinvolti di accedere a strumenti e opportunità utili anche a coinvolgerli in attività educative e in tirocini formativo/lavorativi.

 

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