Musica: riscoprire Tartini, progetto a 250 anni dalla sua morte

Musica: riscoprire Tartini, progetto a 250 anni dalla sua morte
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Lunedì 3 Febbraio 2020, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 10:50

TRIESTE - Un sito internet che ricostruisce la vita e le opere di Giuseppe Tartini e permette di navigare tra archivi digitali, un motore di ricerca musicale, lettere, migliaia di scritti scientifici e didattici. Il nuovo allestimento di Casa Tartini a Pirano (Slovenia), sua città natale. Un percorso transfrontaliero della "Tartini Route", che collega i luoghi, da Pirano a Padova, in cui il musicista ha vissuto. E ancora un a'Telier di Tartini, stanza in cui saranno custoditi al Conservatorio di Trieste cimeli, documenti autografi e lettere, in una mostra permanente. Sono alcune tappe dell'itinerario di turismo musicale e culturale nei "luoghi" di Giuseppe Tartini da Pirano a Padova, da Trieste a Lubiana, promosso a 250 anni dalla morte di uno fra i maggiori compositori italiani, nell'ambito del programma Interreg Italia-Slovenia dell'Ue.

L'iniziativa 'Interreg tARTini', presentata oggi a Trieste, è promossa dal Comune di Pirano, Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, Università di Padova, Ince, Comunità degli italiani di Pirano e Festival di Lubiana. Tra le iniziative, anche la presentazione di un epistolario 'Lettere e documenti', volume realizzato in tre lingue (italiano, sloveno, inglese), in cui sono raccolte oltre 200 lettere, per la maggior parte inedite, su Tartini. Nel 2020, ha detto il presidente del Conservatorio di Trieste, Lorenzo Capaldo, "parteciperemo anche a Esof con la presentazione di uno studio sulla musica" dell'epoca del musicista. Previsti anche "eventi musicali e percorsi culturali. Trieste sarà trait d'union tra Veneto e Slovenia". Questo, ha concluso il project manager dell'Ince, Ugo Poli, "è un patrimonio condiviso fra Slovenia e Italia che può essere leva di nuovi flussi di turismo musicale nella regione nord-adriatica".

 

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