Una scuola per educare a pensare, sentire e fare.
COLLEGIO SAN GIUSEPPE - ISTITUTO DE MERODE

Una scuola per educare a pensare, sentire e fare. COLLEGIO SAN GIUSEPPE - ISTITUTO DE MERODE
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Giovedì 27 Ottobre 2022, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 11:55

A Piazza di Spagna, nel cuore di Roma, da più di 170 anni, il San Giuseppe De Merode educa generazioni di giovani, facendoli crescere in tutte le loro dimensioni. Coniuga tradizione e innovazione, umanesimo e scienza, pensiero e sentimento, teoria e pratica.

Nella lunga storia dei Frères la cura e l’attenzione alla persona si sono sempre unite a una proposta culturale ampia e solida, ancorata alla pedagogia lasalliana, ma aperta alle esigenze del mondo moderno, aggiornata nei metodi e negli strumenti didattici.

Molte sono le recenti novità che arricchiscono l’offerta formativa dell’Istituto di Piazza di Spagna.  La Scuola Primaria propone il tempo pieno, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 15.30, con possibilità di restare in Istituto fino a sera per altre attività sportive, musicali, culturali. Fin dalla prima classe è introdotto il percorso English Young Learners curricolare con docenti di madrelingua (con 6/7 unità didattiche), per il quale tutti gli alunni possono conseguire  i gradi di Starters, Movers e Flyers; nella didattica è presente  il Coding, il Metaverso e la realtà aumentata. Una scuola di giornalismo  (Webedicol@),  pubblica un giornalino on line più volte premiato dall’Ordine dei Giornalisti come il miglior giornale scolastico di questo tipo. Tutti gli alunni partecipano all’annuale spettacolo teatrale (le Quinte ne propongono anche uno completamente in inglese). La Scuola Primaria ha preso a cuore l’Agenda 2030, per la quale ogni classe ha selezionato uno dei 17 obiettivi, lo approfondisce e lo esplicita in una macchina del tempo, costruita appositamente e inaugurata qualche tempo fa dall’ambasciatrice italiana all’ONU. Ogni giorno dentro le mura del San Giuseppe si vivono rapporti intensi, che creano un’atmosfera di sereno lavoro in un ambiente sentito come familiare e proprio.

Anche nella Scuola Media si sono sviluppati progetti ambiziosi e stimolanti. Recentemente le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) hanno compiuto un grande passo in avanti, perché si sono arricchite di un’aula speciale, dotata di strumentazione scientifica all’avanguardia e nuova suppellettile, adatta a strutturare un ambiente di lavoro in cui il fare si unisce al progettare e a sperimentare nel campo della robotica, dell’informatica e della tecnologia.

Nei Licei, Classico e Scientifico, oltre al percorso tradizionale, è possibile scegliere l’indirizzo internazionale per il conseguimento di certificazioni Cambridge IGCSE e AS/AL in diverse discipline. Gli studenti del Liceo e della Scuola Media (e anche di alcune classi della Primaria) dispongono di iPAD regolato dalla rete interna di Apple System, dato in comodato dalla scuola, sul quale non solo si possono riversare i libri di testo, ma sono in uso applicazioni utilissime per l’ampliamento e l’innovazione della didattica e si può lavorare in team in classe e all’esterno.

Agli studenti vengono proposti momenti di approfondimento e di riflessione sulle grandi tematiche che si dibattono nel mondo d’oggi, incontri con protagonisti della cultura e della nostra società, esperienze di volontariato e di solidarietà, visite culturali e viaggi in Italia e all’estero, eventi sportivi sia in Istituto che in ambito cittadino e nazionale. Fiore all’occhiello è il laboratorio teatrale che ogni anno presenta spettacoli che coinvolgono un numeroso gruppo di studenti, come attori, tecnici, attrezzisti, staff. Un club delle scienze organizza ogni anno il Festival Demerodiano della Scienza. Alcuni esperimenti presentati negli anni passati sono stati scelti per rappresentare l’Italia al Festival Europeo della Scienza.

Aule speciali di Chimica, Informatica, Fisica, Disegno tecnico, un Museo di Scienze Naturali e un altro di Fisica arricchiscono la possibilità di studio e di sperimentazione all’interno dell’istituto. Un concorso di letteratura coinvolge tutti gli studenti su una tematica che viene scelta ogni anno dal dipartimento dell’area umanistica.

Studiare al San Giuseppe De Merode non è soltanto una questione di istruzione, ma è una esperienza educativa globale, che investe la totalità della persona e coinvolge tutti: docenti, genitori, alunni e struttura.