​Comunicare la scienza biomedica, comunicare la salute

Comunicare la scienza biomedica, comunicare la salute
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Lunedì 28 Ottobre 2019, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 04:05
Presso l’Università La Sapienza di Roma, inizia il nuovo anno accademico di Combiomed, corso di laurea in Comunicazione Scientifica Biomedica
 
Un biennio magistrale per tante professionalità
 
Per chi scelga di lavorare nelle relazioni esterne e nel patient engagement di aziende farmaceutiche, occuparsi di comunicazione interna ed esterna per aziende sanitarie ed ospedaliere, diventare un buon divulgatore scientifico, progettare e gestire processi innovativi in ambito salute, prevenzione, ricerca scientifica, esiste una risposta di alto livello offerta dall’Università La Sapienza di Roma: si chiama Combiomed, ovvero Corso di Laurea in Comunicazione Scientifica Biomedica, offerta formativa che, tra le novità di quest’anno, si arricchisce anche della docenza del giornalista Luciano Onder, che si aggiunge alla già nutrita rete di professionisti che compongono la rosa di insegnanti.
 
Nuova dimensione del sistema scienza-salute-benessere
 
Proprio l’eterogeneità settoriale dei docenti, che condividono studi, interessi ed esperienze professionali, è una delle qualità di spicco di questo percorso, in grado di proporre soluzioni e sbocchi per tanti giovani che vogliano intraprendere un’attività in evidente crescita occupazionale. Non a caso, i recenti mutamenti sociali ed economici hanno creato una nuova dimensione dell’intero sistema scienza-salute-benessere, permettendo una consapevole partecipazione dei cittadini alla conoscenza ed alla gestione della propria salute; ecco perché una comunicazione corretta è ormai da considerarsi fattore nodale, almeno se si vuole contribuire al cambiamento della percezione del rapporto salute-prevenzione-rischio e delle problematiche connesse.
 
Dal 2010, la multidisciplinarità di Combiomed
 
Per tutto questo, già dall’anno accademico 2010-2011, la Facoltà di Scienze della Comunicazione e la Prima Facoltà di Medicina e Chirurgia (oggi rispettivamente Facoltà di Scienze Politiche Sociologia Comunicazione e Facoltà di Farmacia e Medicina) hanno istituto Combiomed, iter di laurea magistrale in chiave multidisciplinare. All’epoca primo ed unico corso di laurea specialistico in Italia dedicato alla comunicazione in ambito medico e scientifico, Combiomed si prefigura come corso interclasse. Questo significa che gli studenti possono laurearsi in Comunicazione scientifica biomedica con classe di laurea LM9 (Biotecnologie mediche) o Comunicazione scientifica biomedica con classe di laurea LM59 (Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità), usufruendo della possibilità di sinergizzare due competenze diverse, ma sempre più confinanti nella società e nelle professioni contemporanee.
 
Sbocchi lavorativi per un mercato occupazionale in crescita
 
Sbocchi lavorativi? Soprattutto in Aziende sanitarie ed ospedaliere, ed in Aziende industrie biomedicali farmaceutiche biotecnologiche. Nel Paese, le Asl sono 139, a cui si aggiungono 86 Aziende ospedaliere ed ospedaliere universitarie. Nelle aziende sanitarie ed ospedaliere, le figure professionali coinvolte nelle attività di comunicazione e di promozione della salute sono molteplici: ufficio stampa, Urp, relazioni esterne, dipartimento di prevenzione, sanità pubblica, educazione alla salute. Varie sono anche le strategie: comunicazione per la salute (educazione sanitaria e prevenzione primaria); comunicazione sanitaria (comunicazione con i pazienti ed empowerment degli utenti); comunicazione istituzionale (rapporti con il territorio e con i portatori di interessi). In questo senso, solo in Italia sono circa 100 le Aziende industrie biomedicali farmaceutiche biotecnologiche (Aibfb) che, negli ultimi 5 anni, hanno iniziato un processo di cambiamento che ha introdotto vare figure manageriali che necessitano di competenze proprio nei suddetti ambiti.
 
Cresce la rete di risorse esistenti ed innovative in chiave Ue
 
Combiomed si conferma dunque occasione di eccellenza nella formazione, per competere nella mediazione comunicativa, nella pluralità dei sistemi mediali, di tipo tradizionale ed elettronico, competenti nei differenti comparti di editoria, giornalismo, uffici stampa di istituzioni pubbliche e private. Tutto questo nell’ottica della messa in rete delle risorse esistenti, e di quelle che possono essere attivate percorrendo piste innovative già in uso in altri paesi dell’Unione Europea.
  
Per info/contatti: combiomed@uniroma1.it e michaela.liuccio@uniroma1.it (Presidente).