Cessione del quinto e digitalizzazione: un processo ancora work in progress

Cessione del quinto e digitalizzazione: un processo ancora work in progress
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Venerdì 25 Novembre 2022, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 15:26

Il settore del credito sta subendo negli ultimi anni molti cambiamenti, tra l’altro accelerati anche dal periodo di pandemia che abbiamo vissuto, che ha costretto molte aziende a rivedere i propri modelli di business. Il cambiamento non è stato però omogeneo, infatti se per il comparto dei prestiti personali le procedure digitali sono ormai più che consolidate, per la cessione del quinto molte di queste innovazioni hanno appena iniziato a prendere piede o sono addirittura work in progress.

Per chi ancora non lo sapesse, la cessione del quinto è una particolare forma di prestito riservata ai dipendenti e ai pensionati, la cui rata massima non può superare un quinto degli emolumenti mensili netti (stipendio o pensione) e viene detratta e versata all’ente finanziatore direttamente dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale.  Oltre ad essere comodo è anche un prestito sicuro, dal momento che è coperto per legge da polizze contro i rischi perdita impiego e premorienza.

In questo settore i cambiamenti stanno avvenendo più lentamente che in quello dei normali prestiti personali. Ad esempio, mentre per questi ultimi la firma digitale dei contratti tramite OTP è ormai prassi consolidata, per la cessione del quinto non è ancora così. In questo comparto c’è un gruppo ristretto di operatori, tra cui Dynamica Retail, che da tempo investe nelle nuove tecnologie digitali, mentre la gran parte ha iniziato a muoversi solo da poco in questa direzione.

La procedura di cessione del quinto a distanza, che permette al consulente di identificare il cliente tramite webcam e di fargli firmare tutta la documentazione tramite codice OTP, era stata sviluppata addirittura prima della pandemia. Quest’anno è stata invece lanciata sul mercato, sempre da Dynamica Retail, l’Area Clienti, che permette di ottenere una cessione del quinto totalmente online.

Il cambiamento non ha però interessato solo i grandi operatori ma anche gli agenti in attività finanziaria, i soggetti che si occupano di collocare i finanziamenti sul mercato e curano la relazione col cliente. Anche in questo caso però l’innovazione è ancora work in progress: grazie alle nuove tecnologie digitali stiamo sì assistendo alla nascita di un vero e proprio “bionic agent”, un agente evoluto che utilizza le innovazioni e le nuove potenzialità che il processo di digitalizzazione gli mette a disposizione, ma questo cambiamento sta avvenendo molto lentamente.

 A dimostrazione di questo ci sono anche i risultati di una recente survey realizzata da Dynamica Retail in collaborazione con PLTV, dalla quale è emerso che il 52% degli agenti considera il proprio business nella cessione del quinto poco o per niente digitalizzato.

Scendendo nel dettaglio, dai dati raccolti risulta che il 70% degli intervistati afferma di utilizzare un software CRM per la gestione delle relazioni coi clienti ma solo il 40% ha un proprio sito internet per la raccolta e la profilazione dei leads, mentre solo il 20% realizza campagne di comunicazione sui social media.

Insomma, il cambiamento e le nuove tecnologie digitali stanno gradualmente interessando anche il comparto della cessione del quinto, anche se più lentamente rispetto ad altri settori dello stesso mercato. Ovviamente chi si è dimostrato lungimirante e ha già iniziato ad investire in queste attività riuscirà sicuramente in futuro a godere di una posizione di vantaggio nei confronti della concorrenza.