Maker Faire, Bria (Presidente Fondo Nazionale): «Esempio per inventare l'Italia del futuro»

Maker Faire, Bria (Presidente Fondo Nazionale): «Esempio per inventare l'Italia del futuro»
di Paolo Travisi
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Venerdì 11 Dicembre 2020, 14:15

Tra gli ospiti del Main Channel di MF20, dove i due conduttori, Rudy Zerbi e Diletta Parlangeli, ci raccontano il mondo dei makers, portando importanti contributi proprio dai laboratori dei makers italiani e stranieri, c'è Francesca Bria, Presidente del Fondo Nazionale Innovazione, collegata in streaming da Barcellona che racconta la sua esperienza nel campo dell'innovazione.

"Io sono un'ammiratrice della Maker Faire della prima ora" dice Francesca Bria, che a Barcellona ha portato avanti il progetto di una città smart, "bisogna dire che una smart city non vuol dire solo una città con più tecnologia, ma riprogettare il futuro, mettendo al centro il cittadino, la mobilità sostenibile, democrazia digitale, la gestione dei dati, il futuro del lavoro. A Barcellona abbiamo fatto partecipare 400 mila cittadini alla scrittura del programma digitale. La priorità della smart city è la transizione verde ecologica, un modello di città dove si dovrà eliminare il traffico nel centor urbano, con la mobilità elettrica, l'efficentamento dei rifiuti,e poi la democrazia digitale sui dati". Per farlo è necessaria una serie di strutture all'avanguardia "che sono in grado di gestire i dati in modo democratico, usati dai cittadini per creare dei servizi di valore aggiunto, anche grazie all'intelligenza artificale che cambierà sanità, educazione, mobilità per una gesitone etica della tecnologia" ha aggiunto Bria.

Il Fondo Nazionale Innovazione di cui è Presidente Francesca Bria "è un strumento importante per l'Italia, ha 1 miliardo di euro di finanziamento diretta ed indiretta, per startup e accelleratori d'impresa in settori strategici come agritech, biotech, ma anche per rilanciare turismo post-Covid, con policy di trasferimento tecnologico per connettere scienza ed impresa per fare in modo che si traducano in startup e sostenibilità nei mercati. L'obiettvo è far crescere un ecosistema innovativo, industriale e creare maggiore cultura. Maker Faire è un esempio di come farlo per inventare l'Italia del futuro".

Post pandemia?

Tutti si sono resi conto che l'acceso al web è un diritto fondamentale dei cittadini, è un diritto digitale, ci siamo resi conti che supportano lo smart working, l'accesso alla sanità in modo nuovo, ricordiamo che i makers anche durante la panedia sono stati all'avanguardia. credo che per le città sia importante l'umanesimo digitale.

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