Maker Faire 2020. Tutta la fiera in una mano

Maker Faire 2020. Tutta la fiera in una mano
di Paolo Travisi
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Venerdì 11 Dicembre 2020, 09:24 - Ultimo aggiornamento: 09:37

I makers lo sanno bene. Gli ostacoli e le difficoltà sono il carburante che accende il motore dell'ingegno e mette il turbo alla creatività. Se il mondo intero sta lottando per fermare il Covid-19, Maker Faire Rome – The European Edition rilancia e coglie l'opportunità dell'accelerazione del digitale, per reinventare un'edizione inedita e online. Per tre giorni, dall'11 al 13 dicembre, Maker Faire 2020, giunta all'ottava edizione, si trasforma in una piattaforma digitale, che offre i suoi tanti contenuti senza neanche il costo del biglietto.

“Sarà la tecnologia a sostenere la nostra manifestazione, che permetterà alle persone di accedere gratuitamente tramite pc, tablet, smartphone agli incontri ed appuntamenti di Maker Faire, dove si potrà entrare virtualmente all'interno degli stand per ammirare i progetti e parlare con gli espositori” ha spiegato Lorenzo Tagliavanti, Presidente di Camera di Commercio di Roma, organizzatrice della manifestazione attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera.

Nonostante i problemi di quest'anno, i makers – imprese, università, centri di ricerca, scuole, singoli inventori - hanno continuato a pensare e creare, a guardare al futuro. E ne sono una dimostrazione gli oltre 300 stand presenti nella fiera virtuale, dove circoleranno idee, saranno mostrati prototipi e progetti innovativi, a cui si aggiungeranno 130 live conference. “Questa è una fase della storia dell'umanità in cui il futuro ci viene addosso velocemente e dobbiamo avere gli strumenti adatti per poterla affrontare, a questo serve Maker Faire”, ha aggiunto Tagliavanti. Ieri, come di consueto, i motori dell'innovazione si sono scaldati con l'opening conference dal titolo “Re:Make the World, together”, due ore di storie di innovazione raccontate da speaker internazionali di grande rilievo, a cui si sono aggiunti gli interventi del Ministro per gli Affari Esteri e Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio e del Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi.

Ma veniamo alle modalità di accesso a MF2020. Oltre alla passione ed alla curiosità per il mondo tech, occorre registrasi sul sito makerfairerome.eu, dove bastano pochi passaggi per ottenere le credenziali e consultare il calendario del programma dettagliato dei tre giorni di fiera. Come ogni anno, anche nella versione digitale sono molte le aree tematiche in cui è suddivisa la fiera: dall’agritech al foodtech, dalla manifattura digitale alla robotica - uno dei settori più popolari di MF - dall’intelligenza artificiale all'economia circolare, passando per lo sportech, la moda, opere digitali e musica ospitate nella sezione Maker Art. Nell'anno della pandemia, la tecnologia è diventata ancor più centrale, non solo nel mondo del lavoro, ma anche per mantenere le relazioni sociali. Così nella versione online di MF si potranno guardare i manufatti digitali, ma si potrà anche essere “presenti”, chattando con i makers, ponendo domande o partecipando agli incontri live Meet the Exhibitor.

Il cuore digitale della manifestazione, è senza dubbio, il mondo della robotica, da sempre molto apprezzato dai visitatori e dai makers, che quest’anno si avvale della collaborazione con l’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti e il Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale del Cini. Decine, anche in questa edizione progetti e prototipi che verranno presentati al pubblico online, toccando ogni settore, da quello medico a quello investigativo, dai trasporti ai beni culturali. Dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno, tornano le opere digitali di Maker Art, con 40 opere contemporanee e sperimentali realizzate da artisti di tutto il mondo. E se parliamo d’arte, anche la musica è protagonista con Maker Music, dove musicisti come Samele Bersani, Frankie Hi NRG ed Arisa, racconteranno in talk e workshop, quando l’ispirazione artistica incrocia le nuove tecnologie.

Nelle ultime edizioni è cresciuta l'attenzione alla sostenibilità ed all'agrifood, tanto che quest'anno saranno presentate oltre 60 innovazioni per l’agricoltura e parteciperanno alle diverse attività i più importanti enti nazionali di ricerca, tra cui Cnr e Enea. In tema di sostenibilità, Eni - main partner per il settimo anno consecutivo, che ospiterà la cabina di regia di MF presso gli spazi Eni di Roma Ostiense - racconterà l’impegno aziendale per una “just transition”, una transizione energetica che contribuisca a preservare l’ambiente, dare accesso all’energia a tutti, coinvolgendo anche i fornitori di Eni e le future startup incubate nella scuola Joule. Acea invece, tra gli sponsor storici di MF20, presenterà due progetti: SmartComp, sul compostaggio a km zero e l'app Waidy, per sensibilizzare i giovani sui temi del risparmio idrico e del minor utilizzo di plastica.

E non mancherà il contest Romebylight, per valorizzare le luminarie natalizie di Via del Corso a Roma con un premio a chi catturerà l'atmosfera natalizia con immagini fotografiche. Nella sezione Education, si guarda alle nuove generazioni, con la partecipazione di 29 scuole secondarie italiane, 5 europee e 25 progetti realizzati da Istituti Tecnici Superiori. Le innovazioni nel  mondo dello sport sono le protagoniste di Sportech, dove si concentrano le creazioni digitali che trasformano il modo di allenarsi e la misurazione delle proprie prestazioni. Infine l'area Moda, una vetrina virtuale dove conoscere le collezioni di 13 tra i designer del vivaio Altaroma, per scoprire i nuovi talenti del Made in Italy.

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