Quando sposarsi è un'arte: l'indispensabile mestiere del wedding planner

Quando sposarsi è un'arte: l'indispensabile mestiere del wedding planner
di Cristina Montagnaro
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Mercoledì 4 Dicembre 2013, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 18:32
E’ cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie scriveva cos Jane Austen in “Orgoglio e pregiudizio”. I tempi non sembrano essere cambiati più di tanto dal periodo in cui la scrittrice aveva composto il romanzo, perché, nonostante la crisi economica, ci si sposa ancora.



Duecentosettemila i matrimoni nel 2012, duemila in più rispetto al 2011 secondo i dati forniti dall’Istat. E aumentano le persone che decidono di affidarsi a dei professionisti: il wedding planner.



Questo mestiere è nato in America e si sta diffondendo in Italia da cinque o sei anni. Sta sempre più prendendo piede, tanto che ci sono corsi professionali per diventare un vero organizzatore di matrimoni. Corsi ad hoc di diversa durata, dalle 24 ore, ai due mesi con certificazione riconosciuta anche in Europa e stage previsti. I prezzi variano molto, si va dai 240 euro fino a 3.000 euro e oltre.



Ci si affida a un professionista, non solo per rendere unico il giorno del sì, ma anche per risparmiare qualcosa.



Giulia Sonnino, wedding planners e titolare dell’Abracadabra eventi, spiega: «Molti credono che utilizzare un esperto sia un costo aggiuntivo, ma non è cosi. Ti permette di risparmiare perché riesce a farti ottenere a prezzi migliori un servizio di alta qualità e elimina anche lo stress, che è una voce di spesa molto importante».



Il wedding planner svolge un’attività di coordinamento tra diversi fornitori: deve avere conoscenze economiche e la capacità di risolvere i problemi. Per la riuscita dell’evento è importante ogni dettaglio: location, decorazione floreale, design senza tralasciare la colonna sonora del giorno del sì. Doti essenziali: pazienza e mediazione.



Il desiderio è sempre quello di romanticismo, poesia ed emozione, ma sono molte le richieste originali come quella - racconta Giulia Sonnino- di una sposa stile country che si è sposata in jeans, in un casale di campagna ed è arrivata all’altare a cavallo di un asino.



Azzurra Airè, wedding planner dell’Av emotional events, organizza matrimoni per una fascia alta di clientela e confida : «Più che altro con la crisi economica si è trasformata la richiesta, non ci chiedono più l’evento sfarzoso con 500 invitati, ma l’evento esclusivo da ricordare, cioè l’eccezionalità non è più nello sfarzo, ma nella particolarità. Per esempio, tra gli ultimi matrimoni che ho organizzato: tutti gli invitati a Panarea con biglietto aereo o in un borgo medievale, vicino ad Assisi con giochi di luci e proiezioni».



Gli sposi che vogliono risparmiare sul budget in tempo di crisi, possono affidarsi al web sia per la lista di nozze da fare online sia per trovare coupon di sconto per ogni dettaglio: dall’acconciatura per la sposa al catering, alla location.



Tutti vogliono ricordare quel giorno attraverso foto, momenti speciali e sorprese per gli invitati e fare ciò che più corrisponde alla propria personalità. Ed è così che Valentina e Mario hanno deciso di sposarsi in bicicletta, con due palloncini bianchi legati al sellino. L’idea sarà stata loro o di una wedding planner?
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