Auguri Jennifer Beals, l'attrice di "Flashdance" compie 50 anni

Auguri Jennifer Beals, l'attrice di "Flashdance" compie 50 anni
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Giovedì 19 Dicembre 2013, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13:27

Dai prestigiosi corridori di Yale fino alle acciaierie di Pittsburgh e da l alla fama planetaria. la storia di Jennifer Beals che da studentessa modello nel 1983 divenne l’operaria-ballerina di “Flashdance”, indimenticabile “cult-movie” che incassò cento milioni di dollari, sbancando i botteghini di mezzo mondo. La pellicola, diretta da Adrian Lyne e movimentata dalla bellissima ed energica hit “What a feeling”, ha compiuto 30 anni ad aprile mentre la Beals, che con la sua sensuale canottiera nera stregò il pubblico maschile, - a danzare però erano quattro controfigure - oggi ne ha fatto cinquanta.

Schiva, riservata, seria e sempre molto attenta a fuggire i riflettori e gli eccessi di mondanità, l’attrice ha proseguito la sua carriera di interprete privilegiando la qualità e l’impegno. Se si esclude “Flashdance”, che, neanche ventenne, la fece esordire sul grande schermo, dandole appunto una notorietà internazionale, infatti, la Beals ha girato quasi esclusivamente pellicole indipendenti, alcune delle quali per la regia dell’ex marito Alexandre Rockwell, con cui fu sposata dal 1986 al 1996. Dopo l’uscita del suo film più conosciuto, anzi, Hollywood la corteggiò strenuamente, offrendole molti ruoli in produzioni importanti, ma lei preferì continuare a studiare e laurearsi con lode in letteratura americana per poi dedicarsi prevalentemente a un cinema di nicchia.

Grande amica di Quentin Tarantino, - spesso ospite a casa sua quando ancora non era un mostro sacro del grande schermo - che la omaggiò con un ringraziamento speciale nei titoli di coda di “Pulp Fiction”, la Beals è stata protagonista anche in televisione, recitando, ad esempio, in serie interessanti come “The L Word”, in cui interpretò in maniera convincente il personaggio di Bette Porter, donna in carriera che cerca di avere un figlio con la sua compagna, e “The Chicago Code”.

Ancora molto conosciuta in Italia, nel nostro Paese ha lavorato con Carlo Vanzina nel film “La partita” e con Nanni Moretti in “Cario Diario”, dove apparve in un cameo nei panni di sé stessa insieme a Rockwell, mentre, fuori dal set, instaurò un bellissimo rapporto d’amicizia con Massimo Troisi. Dopo la morte del comico napoletano, avvenuta nel 1994, per rendergli omaggio, la Beals organizzò una retrospettiva con i suoi migliori film al Moma di New York, una delle tante giuste cause promosse da una vera signora del cinema.