Parigi, morto lo scultore Igor Mitoraj

Parigi, morto lo scultore Igor Mitoraj
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Lunedì 6 Ottobre 2014, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre, 15:13

È morto in un ospedale di Parigi lo scultore polacco Igor Mitoraj , classe 1944. Nella capitale francese Mitoraj si era trasferito dal 1968. Particolarmente legato all'Italia, nel 1983 lo scultore aveva aperto uno studio a Pietrasanta.



Nato da genitori polacchi nella città tedesca di Oederan il 26 marzo 1944, Mitoraj studiò pittura all'Accademia di Belle Arti di Cracovia seguendo, negli ultimi anni, corsi tenuti da Tadeusz Kantor e tenne la sua prima mostra personale di pittura a Cracovia, presso la Galerie Krzysztofory. Nel 1968 si trasferisce a Parigi e si iscrive al'Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts. Nel 1970 si reca in Messico e vi trascorre un anno durante il quale cresce la sua passione per la scultura. È del 1976 la sua prima personale da scultore, a Parigi nella Galleria La Hune, e nello stesso anno apre nella capitale francese uno studio per realizzare opere in terracotta e bronzo.

La 'scopertà del marmo arriva per Mitoraj nel 1979, quando si reca per la prima volta a Pietrasanta, in toscana, a ridosso delle cave che forniscono il marmo di Carrara.

A Pietrasanta aprirà poi uno studio nel 1983 e nel 2001 diventa cittadino onorario della località toscana.

Pietrasanta a lutto La notizia della scomparsa di Igor Mitoraj si è diffusa rapidamente a Pietrasanta (Lucca), il comune della Versilia dove il celebre scultore aveva aperto uno studio nel 1983. Mitoraj aveva ricevuto la cittadinanza onoraria di Pietrasanta nel 2001. Mitoraj arrivò per la prima volta a Pietrasanta nel 1979 e quattro anni dopo decise di stabilirsi definitivamente aprendovi un suo studio. Luca Pizzi, assistente di Mitoraj a Pietrasanta, ha informato questa mattina della morte il sindaco Domenico Lombardi, il quale ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del grande artista. Mitoraj ha donato alla città di Pietrasanta diverse opere: la scultura «Il Centauro» (1994), gli affreschi per la sala consiliare del Municipio (2000) e un altorilievo bronzeo (2013) che sviluppa il tema dell'Annunciazione, per la lunetta centrale della chiesa di Sant'Agostino di piazza Duomo.