Gigi D'Alessio: «Servizi segreti per i miei
rolex? Macché, oltre al danno la beffa»

Gigi D'Alessio: «Servizi segreti per i miei rolex? Macché, oltre al danno la beffa»
1 Minuto di Lettura
Sabato 26 Ottobre 2013, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 13:32

Vorrei precisare che dopo il furto ho presentato regolare denuncia alla stazione dei carabinieri della zona competente, come qualsiasi cittadino, e che il mio compito si limitato a questo. Il cantante Gigi D'Alessio risponde così su Facebook a un articolo apparso su L'Espresso, nel quale si racconta che in seguito a un furto subito in casa dell'artista partenopeo a Roma, nello scorso mese di giugno, si sarebbero mossi addirittura i servizi segreti.

«Successivamente - spiega D'Alessio - sono stato convocato dai carabinieri per riconoscere uno solo degli oggetti a me sottratti, che a seguito delle loro indagini avrebbero recuperato. Non mi è dato sapere quali mezzi utilizzino le forze dell'ordine nel corso delle loro attività non ho mai fatto richieste integrative oltre la mia denuncia di furto. Credo che se oltre al danno io debba subire anche la beffa, mi pare davvero troppo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA