Profondamente scosso dopo il funerale di Ramis, il regista Reitman ha riflettuto per due lunghe settimane per poi decidere di limitarsi al ruolo di produttore, ma – ha assicurato – aiuterà a trovare un nuovo regista degno di tale nome.
Per quanto riguarda gli attori, alla fine di un “inseguimento” a Bill Murray durato un paio di anni, non è ancora chiaro se il personaggio di Peter Venkman sarà della partita: quel che è certo, ha dichiarato Reitman al sito Deadline, è che “La Sony ha un nuovo copione che non ha bisogno di Murray”. Largo ai giovani, quindi: gli originali Ghostbusters avranno – per forza di cose- un ruolo molto minore e i personaggi chiave saranno interpretati da nuovi attori. L’unico ancora entusiasta del progetto sembra Dan Aykroyd, ma, secondo Reitman, “un passaggio di testimone da parte unicamente sua sarebbe deprimente”.
Comunque, i fan della prima ora possono stare tranquilli: secondo l’ormai ex regista “lo spirito dei primi film resterà intatto”. Per la nuova regia i beninformati danno per favoriti il duo Phil Lord e Chris Miller, reduce dal film campione d’incassi Lego Movie. Almeno per ora, la domanda che ha fatto storia nella sigla di Ghostbusters rimane: “Chi chiameranno?”
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