Nonostante il desiderio di riservatezza della coppia, già molto prima delle 19, ora fissata per il matrimonio, una piccola schiera di giornalisti, fotografi e curiosi era in attesa nella piazzetta davanti al municipio. Quando è arrivato Guccini, visto l'assembramento, è entrato in municipio passando per un ingresso laterale.
Il cantautore era contrariato, tanto da rispondere con un sonoro «Buona sera un paio di palle!» a un fotografo che lo ha salutato con un «Buona sera maestro!». Guccini indossava pantaloni blu scuro e un giubbino grigio fumo con una camicia blu a righe sottili arancioni. Pochi minuti più tardi Raffaella è arrivata su una Porsche. Per lei abito color panna sopra il ginocchio, fasciato da un tulle con le spalle scoperte e nulla in testa. La cerimonia si è svolta di fronte a pochi intimi. Da parte di lei erano presenti i genitori Katia Barbetti e Gianmaria Zuccari, il fratello e la sorella e la testimone Caterina Fenocchi, da parte di lui solo alcuni amici. Al momento del sì i due sposi si sono scambiati le fedi, formate da cerchi intrecciati. Alla sposa è stato donato un bouquet di fiori e a Guccini una pergamena con su scritta la poesia «Sei tu» di Paolo Coelho, letta al termine della cerimonia da una funzionaria.
Guccini infine si è rilassato, tanto che alla fine ha scherzato con la moglie: «Scendi da sola le scale e dì che ti ho lasciato sola all'altare!». Invece i due hanno preso l'ascensore dribblando di nuovo i fotografi e si sono allontanati per un'uscita secondaria a bordo di un'auto.
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