Allibiti e indignati, i residenti della zona e i familiari dei defunti hanno sfogato su Facebook la loro rabbia, bollando il comportamento delle due donne come irrispettoso e disgustoso. Una donna ha scritto: «Non importa se non hanno fatto danni materiali. Quello è un posto dove riposano i nostri cari: sono sicura che le ragazze avrebbero potuto trovare un altro posto dove prendere il sole».
Altri, però, hanno minimizzato la questione, come una donna che ha scritto: «In fondo non hanno provocato danni né compiuto atti criminali. Sì, il loro atteggiamento forse è stato inopportuno, ma non posso credere che tanta gente possa sollevare un tale polverone per una cosa da nulla come questa». Mentre un uomo ha postato: «Per cortesia, andiamo oltre, qualcuno potrebbe pensare che abbiano distrutto le tombe e le abbiano rivoltate: penso che ci siano problemi più grandi da affrontare piuttosto che un paio di ragazze che prendono il sole».
Seven News riporta che le due donne, che alloggiavano in un caravan a soli 100 metri dal lago Glenmaggie, si sono rifiutate di rilasciare commenti. Peter Coleman, membro dell'amministrazione del cimitero, assicura che la comunità locale è rimasta allibita. «Vista l'età che hanno quelle donne, dovrebbero essere in grado di capire e di provare disgusto per se stesse. Personalmente mi piacerebbe che si facessero avanti e chiedessero scusa a tutti i residenti».