Due semplici foto e un santino è quel che resta del conduttore tv stroncato da una lunga malattia. Al fianco la desolazione, accompagnata dal messaggio che lo stesso Funari volle sulla sua tomba: "Ho smesso di fumare", per non far dimenticare la sua grande ironia.
Insieme ai pochi ricordi anche qualche insulto alla moglie, indicata dai fans come la responsabile dello stato di abbandono della tomba. "Moglie vergognati", recita uno slogan scritto su uno scotch. La moglie, Morena Zapparoli, si difende parlando ad Oggi dell'eredità: «Non è stato ancora raggiunto un accordo sull’eredità e sulla divisione delle spese con Carlotta, la figlia di Gianfranco. Ci sono spese da affrontare e io non mi vergogno a dire che la mia situazione economica non è florida. Non c’è nessuna ricca eredità da spartire, come qualcuno magari pensa. Ci sono solo la casa di Boissano, in Liguria, la sua vecchia Jaguar, qualche mobile, qualche quadro».
Tuttavia poi promette di aver cura della tomba del marito: «Se le questioni ereditarie andranno ancora per le lunghe, anticiperò io le spese dell’iscrizione sulla lapide».
«Io mi sento la coscienza pulita, non mi importa se qualcuno mi dice di vergognarmi - conclude - E non temo di perdere la pensione di reversibilità di Gianfranco, che, tra l’altro, non è affatto ricca. Io prendo poco più di 300 euro al mese, visto che una quota spettava anche alla prima moglie».
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