Le inquietanti foto post mortem dell'era vittoriana: i defunti ritratti come ancora in vita

Le inquietanti foto post mortem dell'era vittoriana: i defunti ritratti come ancora in vita
di Simone Pierini
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Sabato 15 Novembre 2014, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 07:56

Inquietanti è l'aggettivo più adatto a giudicare le foto post mortem che si utilizzava scattare per mantenere "vivo" il ricordo dei cari defunti.

Immagini macabre che spesso coinvolgevano i bambini. Sono vestiti in modo elegante, i loro occhi sono aperti (se necessario venivano disegnate le pupille), con lo sguardo fisso rivolto verso il vuoto. Altre volte fingono di dormire, abbracciati ai loro famigliari.

L'obiettivo dei fotografi era quello di creare una sorta di rappresentazione in vita tramite il corpo defunto per produrre un ricordo indelebile nella mente e nelle case dei loro cari. Utilizzavano diversi trucchi. Li facevano posare con i loro cagnolini in situazione vissute prima della morte, con i propri giocattoli e addirittura con i parenti ancora in vita. Più comunemente appaiono seduti, ma era consuetiduine anche l'utilizzo di piedistalli ben nascosti da tende o altri oggetti per tenere in piedi i corpi.

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