Inghilterra choc, madre incinta uccide i tre figli e poi si toglie la vita: sui corpicini la scritta «I love you»

Inghilterra choc, madre incinta uccide i tre figli e poi si toglie la vita: sui corpicini la scritta «I love you»
di Costanza Ignazzi
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Giovedì 20 Novembre 2014, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 16:13

«Una madre non abbandona mai i suoi bambini». C'era scritto questo nella lettera d'addio che Fiona Anderson, 23 anni, ha lasciato dopo aver ucciso uno ad uno tutti e tre i suoi figli: il più piccolo, Kyden, aveva solo 11 mesi, i suoi fratelli più grandi Addy e Levina rispettivamente 2 e 3 anni.

Una storia agghiacciante quella avvenuta a Lowestoft, sud-ovest dell'Inghilterra: Fiona, che in grembo portava un'altra bambina, ha affogato i suoi tre figli mentre faceva loro il consueto bagnetto serale.

Nessuna percossa, nessun litigio, la 23enne li ha uccisi a sangue freddo, uno dopo l'altro. Poi li ha messi in pigiama e infilati nel lettone, tutti e tre insieme, come se stessero dormendo, ed è uscita per andare a togliersi la vita in un parcheggio multipiano lì vicino.

Uno scenario da film dell'orrore quello che la polizia si è trovata davanti entrando nella casa di Lowestoft poche ore dopo. I muri erano imbrattati di scritte lasciate dalla madre nel suo delirio: «Li ho messi a letto con i loro orsacchiotti, stanno dormendo tutti insieme, sembrano così tranquilli». I corpi di Levina, Addy e Kiden erano nel suo letto, con le coperte rimboccate e tracce di rossetto in fronte: Fiona aveva dato loro il bacio della buonanotte. Sui corpicini senza vita un cuore disegnato e la scritta «I love you». L'estremo saluto della madre, il cui cadavere è stato poi trovato nel parcheggio. Addosso si era scritta i nomi dei suoi figli più uno: Eve, la bimba che portava in grembo.

Il raptus, secondo gli inquirenti, sarebbe stato provocato dall'incapacità di affrontare una situazione difficile: la donna aveva da poco discusso con l'ex compagno, «colpevole» di avere una nuova relazione, mentre lei era sola. Erano volate anche delle percosse, ma lui non aveva denunciato nulla alla polizia per paura che alla ex moglie fossero tolti i figli. Fiona, secondo gli inquirenti, non riusciva a sopportare il momento difficile, e ha pensato così di togliersi la vita e portare i bimbi «con sé»: così aveva scritto nella lettera che le è stata ritrovata addosso. Quella in cui dichiarava di amare i suoi figli più di ogni altra cosa al mondo.

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