Bisogno d'affetto? Da Portland arriva la "professionista delle coccole"

Bisogno d'affetto? Da Portland arriva la "professionista delle coccole"
di Costanza Ignazzi
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Martedì 29 Aprile 2014, 14:11 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 17:13
Se vi sentite soli e avreste tanto bisogno di un abbraccio ma, al momento, i candidati a darvi un po’ d’affetto scarseggiano, esiste una persona che pu fare al caso vostro per soli 60 dollari l’ora. Si chiama Samantha Hess, ha 30 anni, vive a Portland e di lavoro fa la “professionista delle coccole”, come lei stessa si definisce sul suo sito Cuddleuptome.com. Samantha, circa un metro e 50 per 52 kg di tenerezza, ha un diploma da istruttrice di fitness che ha deciso di sfruttare in modo un po’ alternativo, ossia garantendo a chi ne ha bisogno la giusta dose di contatto che serve a raggiungere un livello accettabile di benessere fisico, mentale ed emotivo.



«Per un motivo o per un altro – spiega la ragazza – molti di noi non riescono a beneficiare di un livello sufficiente di contatto umano. E’ lì che entro in gioco io: vorrei dare alle persone quello di cui hanno bisogno, perché solo così la loro vita potrà essere fantastica». Chi si sta facendo un’idea di tipo sessuale è sulla strada sbagliata: il contatto è puramente platonico, anzi, prima di essere coccolati i “pazienti” di Samantha firmano una dichiarazione in cui si impegnano a non tentare mosse inconsulte. E, per ulteriore tutela, il primo incontro avviene sempre in pubblico. Ma di malintenzionati Samantha ne ha incontrati pochi: il cliente tipo è invece un genitore separato o una persona affetta da depressione. Se pensate che tutto sommato un abbraccio si possa chiedere a chiunque, ricredetevi: la “professionista delle coccole” ha un approccio scientifico e, per inciso, ha appena scritto un libro con le 19 posizioni perfette per abbracci e grattini vari. Che vanno dalla "Luna di miele", con i soggetti stesi e abbracciati che incrociano le gambe, alla "Bicicletta tandem" passando dalla "Tarantino", con una persona seduta tra le ginocchia dell’altra. E no, non hanno nulla a che vedere con il Kamasutra. Per il momento Samantha, non avendo un proprio spazio, esercita su appuntamento a casa della persona da coccolare. Ai clienti, oltre al proprio compenso, chiede solo una cosa: fare un passaggio sotto la doccia poco prima del suo arrivo.