SPIONAGGIO "Un virus inviato da hacker cinesi", è questa la giustificazione arrivata due anni dopo. Una mail contentene un link rimandante alla presunta foto di Carla Bruni senza veli. In realtà il virus nascondeva una missione di spionaggio con l'obiettivo di frugare nelle cartelle nascoste dei ministri presenti.
CINQUE MINISTERI «Tranne il fatto che sono cinesi, non sappiamo chi sono gli aggressori e per quale ragione hanno agito», spiegano. I sistemi informatici vilolati dai cinesi appartengono ai ministeri di Repubblica Ceca, Portogallo, Bulgaria, Lettonia e Ungheria.
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