Il sogno di tutti: domire a scuola durante le lezioni. Studente americano insegna come fare

Il metodo di Zach King per dormire a scuola
di Luisa Mosello
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Domenica 11 Settembre 2016, 02:12

Ancora pochi giorni e per migliaia di studenti scatterà l’ora X. La campanella sta per suonare, riaprono le scuole e per tanti non è una gran bella notizia. Soprattutto per chi non ha una gran voglia di studiare e non perde occasione per distrarsi delle lezioni. E perché no schiacciare un pisolino. Impossibile, visto che i professori son lì davanti, in cattedra a scrutare la classe? Non proprio. A rendere la cosa possibile e praticabile ci ha pensato uno studente americano un po' speciale, Zach King, che ha inventato un modo per potersi riposare in aula senza destare sospetti. Un metodo a suo dire infallibile presentato sul suo profilo Youtube.

La soluzione al desiderio prepotente di un po’ di privacy durante l’orario scolastico è rappresentata da un pannello in cui viene stampata la propria immagine da seduti, a grandezza reale. Naturalmente se ne devono avere diverse, con i diversi tipi di abbigliamento adottati ogni giorno, con magliette, maglioncini, camicie varie. Con la parete della classe riprodotta fedelmente sullo sfondo, facendo attenzione ai minimi particolari, di banchi e compagni delle file dietro che andranno tratteggiati. Ci si nasconde dietro questo ritratto-esca e il gioco è fatto. Dormite garantite. Certo qualcosa va ancora limato e perfezionato perché il problema si presenta quando l’insegnante si avvicina e lì può
scoprire l’inghippo. Ma fino a che se ne sta in cattedra a interrogare o spiegare teoremi e poemi il metodo potrebbe funzionare. Il condizionale è d’obbligo anche perché l’idea di per sé è originale e infatti il video flash su You Tube e su Instagram ha avuto parecchio successo, ma probabilmente la sua fattibilità non proprio reale.

IL VIDEO

L’intero procedimento illustrato farebbe più pensare a una divertente parodia dedicata agli scolari più pigri, quelli della serie “è intelligente, potrebbe fare di più ma non si applica”. In questo caso l’applicazione ci sarebbe, quanto meno per l’impegno a realizzare l’intera sceneggiata. Anche perché l’ideatore del trucco Zack King non è uno studente qualunque: è sì un giovane americano dell’Oregon ma ha studiato alla scuola di cinema Biola University  a Los Angeles diventando un film maker seguitissimo sul web sui sociel compreso il suo profilo Vine (l’app di Twitter che permette di condividere video di 6 secondi) dove spopola con le sue trovate illusionistiche. E questo gioco di prestigio scolastico ne è una prova. 
 

 

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