In vendita la casa d'infanzia di Kurt Cobain, ma nessuno la compra nonostante gli sconti

La casa di Kurt Cobain
di Giacomo Perra
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Sabato 12 Settembre 2015, 14:41 - Ultimo aggiornamento: 17:16

È ancora oggi uno dei miti della musica rock mondiale ma pochi, in realtà, sembrano ricordarselo. Almeno quando si tratta di

investire quattrini. Da tre anni a questa parte, infatti, nonostante gli sforzi della signora Wendy Elizabeth Fradenburg, nessuno vuole comprare la casa di Kurt Cobain. La residenza, destinata nei desideri dei parenti del cantautore e chitarrista scomparso nel 1994 a diventare un museo, si trova ad Aberdeen, nel distretto di Washington, Stati Uniti, e la mamma del leggendario frontman dei “Nirvana” ha provato (invano) a cederla per ben tre volte.

La prima risale al 2013, quando fu messa sul mercato alla cifra di 500mila dollari, prezzo ribassato di circa centomila dollari lo scorso marzo senza risultati.

Da qui, la decisione di ridimensionare nuovamente le pretese e di chiedere “solo” 329mila dollari, uno sconto che però non ha sortito alcun effetto.

E dire che la proprietà, seppur anonima nel suo aspetto esteriore e in condizioni non proprio ottimali, avrebbe tutto per attirare i fan di Cobain e i musicofili più nostalgici. Edificata nel 1923 e ristrutturata negli anni Cinquanta, la villetta, infatti, mantiene al suo interno i segni del passaggio del suo illustre inquilino, che ci abitò con la famiglia successivamente al trasferimento da Hoquiam, dove trascorse i suoi primi sei mesi di vita.

In quel che resta della stanza da letto di Cobain, ricavata da una mansarda, ad esempio, sono ancora ben visibili l’effige degli “Iron Maiden e il logo di un liquore dipinti proprio dall’interprete di “Come as You Are”. Molto affascinante, certo, ma, a quanto pare, non abbastanza per convincere i potenziali acquirenti. Almeno per ora.