Tiffany Trump studierà legge a Washington: anche lei finalmente accolta nella famiglia

Tiffany Trump studierà legge a Washington: anche lei finalmente accolta nella famiglia
di Anna Guaita
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Martedì 9 Maggio 2017, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 20:41
NEW YORK – Finora era nota come “la Trump dimenticata”. A 23 anni, Tiffany Ariana Trump si vedeva di rado nelle foto di famiglia, e il padre stesso aveva avuto verso di lei parole non esattamente calde e affettuose. Ma Tiffany sembra decisa a cambiare questo stato di cose: dopo essere cresciuta nella costa occidentale, a Los Angeles, con la madre, l‘ex modella Marla Maples, ha scelto di laurearsi all’University of Pennyslvania a Filadelfia, lo stesso college dove si erano già laureati il padre, la sorellastra Ivanka e il fratellastro Donald junior. E oggi ha annunciato che intende prendere la specializzazione in legge alla Georgetown University, cioè proprio a Washington. Un’altra Trump scende nella capitale. Entro l’autunno, l‘intera famiglia sarà a Washington, se davvero Melania si trasferirà con il figlio Barron.

Non è mai stato un mistero che Donald Trump non provava per la quarta figlia l’affetto che lo ha invece legato a Ivanka, Donald ed Eric, i tre avuti dalla prima moglie, Ivana Zelnickova, e a Barron, il quinto figlio, avuto dall’attuale moglie Melania Knavs. I tabloid hanno fatto a gara per spiegare questa apparente freddezza. E se in buona parte si può capire con il fatto che il giorno dopo il divorzio del 1999, Marla fece le valige, acchiappò la bambina di sei anni e si trasferì a Los Angeles, e da lì non si è più mossa, è vero però che Trump ha maturato della rabbia verso Marla, che può essersi trasferito sulla loro bambina.

Il mondo ha dimenticato che la relazione fra Donald e Marla fu il grande scandalo degli anni Novanta. Prima dello scandalo di Bill Clinton e Monica Levinski, la relazione adulterina fra il miliardario newyorchese e la modella 25enne arrivata dal sud con i suoi occhi blu e i suoi capelli color miele, era considerata lo scandalo del decennio. Per ben otto giorni di fila Donald e Marla ebbero l’imbarazzante onore della prima pagina dei tabloid, dopo che nelle vacanze natalizie del 1990, ad Aspen, Marla aveva forzato le cose, causando un confronto diretto fra lei e Ivana.

Quattro anni più tardi, oramai sposato a Marla, ma con il legame già in crisi, Donald confessò che quel Natale nella località sciistica aveva rovinato tutto: “Avevo una bella moglie, avevo una bella amante, tutto andava bene, la vita era come un vassoio di ciliegie”. Ma Marla il 29 dicembre 1990, si parò davanti a Ivana e le disse sfrontatamente: “Tu ami Donald? Io sì”.

La relazione fra Donald e Marla Maples andava avanti segretamente almeno da un paio d’anni, ed evidentemente la giovane modella era stanca di aspettare. Ottenne così che Ivana aprisse gli occhi e confrontasse Donald sulle piste di Aspen, e subito dopo avviasse le pratiche di uno dei più discussi divorzi della storia. Donald stesso si stupì: «Il nostro divorzio sta facendo più notizia di quello di Elizabeth Taylor e Richard Burton», si sfogò con la rivista People.

Dopo aver versato 14 milioni di dollari a Ivana, e averle ceduto varie delle case e ville di proprietà comune, Donald non aveva più molta voglia di sposare Marla. Per un paio d’anni preferì continuare con lei la vita dei perenni fidanzati. Fino a che Marla non annunciò di essere incinta: «Beh, cosa intendiamo fare di questo?» sbottò lui, forse sperando che Marla accettasse l’aborto.

Invece nel 1993 nasceva Tiffany, e due mesi dopo Donald sposava Marla. Un matrimonio segnato fin dall’inizio. Che naufragò fragorosamente una sera che una volante della polizia in Florida beccò Marla appartata con una guardia del corpo. Per la prima volta, era Donald a essere oggetto di un tradimento. Ma l’orgoglio ferito gli impedì di denunciare ai quattro venti la moglie, e il divorzio arrivò tre anni dopo.

E Marla se ne andò in California, in cerca d un successo a Hollywood che non è mai arrivato. E Tiffany è andata con lei: «Amo moltissimo la mamma, mi ha cresciuto da sola» ha raccontato di recente la giovane in una intervista, di fatto rivelando l’assenza di Donald come padre.

C’è voluto l’intervento di Ivanka, perché Donald dimostrasse delle tenerezze verso la figlia minore. Pare sia stata proprio Ivanka a convincere Donald a dare un assegno mensile di 500 dollari a Tiffany, per le sue spesette mentre era all’università. «Ma neanche un dollaro più di 500» si incaponì il miliardario.

Ed è stata Ivanka ad addestrarla per il discorso che ha fatto durante la Convention dello scorso luglio a Cleveland, quando Donald ha ricevuto l’investitura del partito. Guarda caso: Ivanka sembra aver arrangiato anche lo stage che il boy friend di Tiffany farà quest’estate. La 23enne Tiffany fa coppia fissa da vari mesi con il coetaneo Ross Mechanic, un laureando in scienze informatiche della University of Pennsylvania. Ross appartiene a una illustre famiglia di avvocati di New York, esponenti di spicco della comunità ebraica liberal. Il giovane pare sia poco meno che un genio, e quest’estate lavorerà a uno startup dedicato agli investimenti immobiliari, creato dal marito di Ivanka, Jared, e dal fratello di questi, Joshua.

La marcia di avvicinamento di Tiffany al resto della famiglia sta dunque procedendo speditamente. Ma non ci sono dubbi che a favorirla non è Donald, ma Ivanka. «Tiffany è la mia sorellina – dice Ivanka, che ha 35 anni -. E io le voglio molto bene».  L’importante è ovviamente che Marla non faccia parte del “pacchetto”. Lei è chiaramente non amata dai figli di Ivana, che la considerano la causa del fallimento del matrimonio dei genitori. Anzi, il giorno dell’insediamento, Ivana stessa lasciò le feste presto proprio per evitare di incontrare la donna che le aveva strappato il marito in quel rovente natale del 1990.
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