Il Quirinale apre ai disabili: i ragazzi dell'Assohandicap incontrano il presidente Mattarella

Il Quirinale apre ai disabili: i ragazzi dell'Assohandicap incontrano il presidente Mattarella
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Domenica 19 Giugno 2016, 19:26
In testa il suo cappellino della Roma, nello zainetto una bottiglietta d’acqua minerale e un bel panino da mangiare a pranzo! Alessandro è pronto per salire sul bus che porterà i ragazzi dell’Assohandicap Onlus in visita al Quirinale. Il 21, infatti, su invito del Presidente Mattarella, che con il suo grande senso di solidarietà e la sua sensibilità ha voluto aprire le porte della «casa degli italiani» - secondo la fortunata definizione di Carlo Azeglio Ciampi (da sottolineare che il senatore emerito è presidente onorario della stessa Assohandicap Onlus), a tutti i cittadini ed in particolare alle persone diversamente abili – gli utenti del Centro di Riabilitazione di Marino, andranno in visita presso il meraviglioso complesso che accoglie la Presidenza della Repubblica.

La Assohandicap Onlus è un’Associazione no-profit, nata circa 30 anni fa dalla volontà di alcuni genitori con figli portatori di handicap. Oggi questa piccola “grande” realtà, è cresciuta ed assiste circa 400 disabili del Comprensorio a Sud di Roma realizzando, nel corso degli anni, un Centro di riabilitazione, una Residenza Sanitaria Assistita ed altri centri socio-sanitari, anche al fine di supportare il cosiddetto “Dopo di Noi”.

«E' con enorme gioia e senso di gratitudine - dice Alessandro Moretti – presidente dell’Associazione – che la Assohandicap Onlus ha accolto l’invito del Presidente e per l’occasione i ragazzi, impegnati quotidianamente nelle attività socio riabilitative del Centro, hanno preparato con le loro mani un bellissimo omaggio pittorico, eseguito durante il laboratorio di ArTerapia, da consegnare direttamente al presidente Mattarella».

«È in quest’ottica che l’iniziativa - continua Moretti - assume i connotati di una vera e propria manifestazione di sensibilità e attenzione nei confronti della disabilità, sintomo di quella scintilla di solidarietà che da sempre contraddistingue il presidente della Repubblica. Si, perché in un contesto sociale come quello che attualmente pervade il nostro paese, che spesso si riempie la bocca con parole come inclusione sociale, assistenza, umanità, senza poi far nulla di concreto per migliorare le condizioni di vita di tale categoria di cittadini, il gesto compiuto da Mattarella è un bellissimo esempio di come si possa intraprendere la strada di una vera e propria integrazione sociale dei portatori di handicap».
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