Non è la prima volta che la ragazza posa davanti alla macchina fotografica. Già lo scorso settembre aveva dichiarato di riuscire a guadagnare fino a mille dollari al giorno lavorando con grandi marchi come Nike, Volcom e Rip Curl. Ma questa volta ha superato se stessa, mettendosi letteralmente quasi a nudo. Nessuno avrebbe mai scommesso su Kanya, che due giorni dopo la sua nascita fu lasciata sui gradini di un tempio buddista in Thailandia perché priva degli arti inferiori. La sua famiglia adottiva, in America, dove si è trasferita all’età di cinque anni, non le ha però mai fatto sentire il peso della disabilità, spronandola a non porsi limiti. Dall’Oregon a Los Angeles, il passo è così stato breve.
Nella nuova campagna pubblicitaria che la vede protagonista, Kanya è fotografata in abbigliamento intimo mentre ride, legge un libro, lava i denti, insomma compie gesti quotidiani che la fanno sentire a proprio agio con il suo corpo. “Tutto ruota intorno alla legittimazione delle donne, che devono sentirsi bene con se stesse. Sono molto fiera di aver contribuito a lanciare questo messaggio", ha detto la ragazza che ha fatto della disabilità il suo punto di forza.
Nel futuro di Kanya non c’è però solo la moda. La 23enne si sta infatti dedicando ad altre sue passioni, cioè il surf e lo skateboard, per poter partecipare alla Paraolimpiadi invernali in programma in Corea del Sud nel 2018. “Se fai qualcosa dedicandoci tempo – aveva dichiarato in una intervista qualche mese fa -, impegno e pazienza, questo ti aiuterà non solo a raggiungere i tuoi obiettivi ma anche ad essere fonte di ispirazione e motivazione per gli altri dimostrando che puoi farcela”.