Mischa Barton: la Marissa di The O.C. ricoverata in ospedale dopo una brutta crisi nervosa

Mischa Barton nelle immagini pubblicate da Tmz.com
di Giacomo Perra
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Venerdì 27 Gennaio 2017, 13:57 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 14:28

Non sembrano purtroppo finiti i tempi bui per Mischa Barton. Quando tutto nella sua vita pareva essere tornato a posto, la giovane attrice britannica è finita nuovamente al centro delle cronache per una brutta faccenda, l’ennesima di questi ultimi anni: la Marissa di The O.C, la serie tv che aveva lanciato l’interprete londinese nel firmamento di Hollywood tra il 2003 e il 2007, è stata infatti ricoverata in un ospedale di Los Angeles per una “valutazione psicologica” legata a una preoccupante crisi nervosa.
 

 

Secondo quanto riferito dal portale Tmz.com, la Barton sarebbe stata vista e sentita imprecare contro la madre mentre si trovava, insieme a un ospite e con indosso solo una camicia e una cravatta, nel giardino di casa. Da qui, gli allarmi dei vicini e le numerose chiamate alla Polizia, che, giunta nell’abitazione segnalata, stando a quanto aggiunto dall’ufficio dello sceriffo di Los Angeles, si sarebbe accertata delle condizioni della ragazza, capace di rispondere alle domande degli agenti con “dichiarazioni coerenti”, e, successivamente, avrebbe provveduto al suo trasferimento consenziente in ospedale.
 
E dire che appena qualche giorno fa l’attrice aveva festeggiato il suo trentunesimo compleanno in uno stato di apparente serenità. “Ha trascorso una bella serata, era davvero in forma», ha spiegato a People una fonte che ha preferito rimanere anonima. Insomma, il peggio per la bella Mischa sembrava passato. Invece, un po’ a sorpresa, ecco un nuovo guaio, che, inevitabilmente, ha riportato alla memoria dei più i burrascosi trascorsi della divetta britannica.
 
Dopo il clamoroso successo e la fine di The O.C., infatti, la Barton è incappata in una serie di inciampi che hanno tarpato le ali alla sua carriera e messo duramente alla prova i suoi fragili nervi: nel 2007 fu fermata ed arrestata dalla polizia nei pressi di Hollywood per guida in stato di ebbrezza e scarcerata dopo aver pagato una cauzione di diecimila dollari, mentre, due anni dopo, nel 2009, finì addirittura in una clinica psichiatrica dopo aver minacciato il suicidio. “Ero esauritissima, la vita mi era schizzata di mano”, aveva spiegato con coraggio a Vanity Fair. La speranza è che, adesso, la vita non le sia sfuggita un’altra volta.

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