Le dichiarazioni d'amore più belle dei film

Le parole più romantiche che ci hanno fatto sognare davanti al grande schermo
di Rachele Grandinetti
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Mercoledì 15 Febbraio 2017, 09:51

Non sono semplici dichiarazioni d’amore: sono scene che hanno fatto sognare ad occhi aperti e sospirare il pubblico di mezzo mondo. Basta dire «idem» oppure «mi avevi già convinta al ciao» per riavvolgere il nastro e rivivere le emozioni di “Ghost” o “Jerry Maguire”. I film sono dei veri cult e, forse, strappano un sorriso anche agli instancabili cinici, quelli che odiano San valentino e che pensano che il romanticismo sia una brutta malattia da cui guarire.
 
Love actually
«Con un po’ di fortuna l’anno prossimo mi fidanzerò con una di queste ragazze. Ma per ora lasciami dire, senza speranza né intenzioni, solo perché è Natale (e a natale si deve dire la verità): per me tu sei perfetta e il mio cuore straziato ti amerà finché non sarai così».
 
The family man
«Vedi… tu sei migliore di me e lo starti accanto mi ha reso migliore. Non lo so, forse, forse è stato solo un sogno, magari sono andato a letto in una triste notte di dicembre e ho immaginato tutto, ma ti giuro che niente è mai stato più reale. E se ora sali su quell’aereo sparirà per sempre. So che possiamo continuare con le nostre vite, ce la caveremmo benissimo. Ma io ho visto quello che potremmo essere insieme. E scelgo noi».
 
Se scappi ti sposo
«Garantisco che per noi ci saranno tempi duri, garantisco che uno di noi due o tutti e due alla fine si stancherà. Ma garantisco anche che se non ti chiederò di essere mio per sempre lo rimpiangerò a vita, perché sento nel mio cuore che sei l’unico per me».
 
Jerry Maguire
«Stasera, per il nostro progetto, per la nostra società è stata una serata molto importante. Una serata molto, molto importante. Ma non era completa. Non era neanche lontanamente avvicinabile a una qualsiasi possibile completezza. Perché non potevo condividerla con te. Non sentivo la tua voce e non potevo ridere insieme a te. Mi manca mia moglie. Viviamo in un mondo cinico. Un mondo cinico. E lavoriamo in un ambiente di persone fortemente competitive. Io ti amo. Tu, tu mi completi».
 
Quattro matrimoni e un funerale
«Tu credi che, dopo che ci saremo asciugati, dopo che avremo passato un po’ più di tempo insieme, tu saresti d’accordo di non diventare mia moglie? Credi che il fatto di non sposarmi è una possibilità che in qualche modo potresti valutare? Voglio dire, per il resto della tua vita».
 
Ghost
«Ti amo Molly, ti ho sempre amata tanto. È meraviglioso l’amore che hai dentro, portalo con te. Addio»
 
C’è posta per te
«Qualche volta mi domando se io non fossi stato “la mega libreria Fo”x e tu “Il negozio dietro l’angolo” e ci fossimo conosciuti per caso. Ti avrei chiesto il numero di telefono e non sarei stato capace di aspettare neanche 24 ore prima di chiamarti e dirti: “Senti, perché non ci vediamo per un caffè? O anche per un drink o una cena o per un cinema… finché morte non ci separi?”. Io e te non saremmo mai stati in guerra e avremmo litigato solo per quale videocassetta noleggiare il sabato sera».
 
Notting Hill
«La faccenda della fama non è una cosa reale, sai? E non dimenticare che sono anche una semplice ragazza, che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla».
 
Sex and the city
«È il modo in cui abbiamo deciso di sposarci… era da affari.

Niente romanticismo. Non è così che si fa una proposta di matrimonio. Ma è così: Carrie Bradshaw, amore della mia vita, vuoi sposarmi?». 

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