Bob Kennedy e Marilyn Monroe ebbero davvero una love story? L’interrogativo è quanto mai stuzzicante e resiste, nelle menti dei curiosi e degli amanti del gossip, da circa mezzo secolo. A risolvere il giallo ci provò, a suo modo, anche il mitico capo dell’FBI Edgar Hoover, che durante il suo lungo mandato tentò più volte di “incastrare” il politico Democratico, sposato e padre di 11 figli ma, a detta dei pettegoli, non proprio insensibile, come d’altra parte il fratello John Fitzgerald, al fascino della diva di A qualcuno piace caldo. Pedinamenti e appostamenti, comunque, non portarono a nulla e così il tenace Hoover dovette, suo malgrado, arrendersi e ammettere che i rumours relativi a un legame tra Marilyn e Kennedy jr. erano “solo voci”.
A cinque decenni di distanza da quel presunto affaire, però, una lettera rischia di rimettere tutto in gioco e di ridisegnare la storia. A redigere e a firmare di suo pugno questa fatidica (?) missiva, Jean Kennedy Smith, sorella di Bob, che, all’alba degli anni Sessanta, scriveva così a Marilyn: “Apprendo che te e Bobby siete una nuova coppia! Crediamo tutti che dovresti accompagnarlo quando tornerà a est!”.
Insomma, carta canta: non venisse negata l’autenticità del documento - la Kennedy Smith è viva e vegeta e al momento tace -, il defunto “fratellino” di JFK e la leggendaria interprete statunitense sarebbero stati indiscutibilmente amanti. Una bomba che potrebbe anche far ipotizzare la veridicità degli innumerevoli aneddoti associati alla supposta e mai ufficializzata relazione intercorsa tra i due. Tra questi, uno dei più celebri racconta di una Marilyn furiosa con Bob al termine della sua famosa e sensuale esibizione alla festa per il quarantesimo compleanno di John - quella, tanto per intenderci, in cui intonò le note di Happy Birthday - e della successiva disgustata reazione di Ethel, la moglie tradita del più piccolo dei due Kennedy: “E’ la cosa più brutta che abbia mai visto”.
Di proprietà di David Strasberg, figlio del mitico Lee, attore, regista e maestro di recitazione a cui Marilyn aveva regalato un archivio inestimabile di oggetti ed effetti personali, la lettera, fiore all’occhiello di una straordinaria collezione di memorabilia della star scomparsa nel 1962, andrà all’asta il prossimo 17 novembre a Los Angeles. A vendere, per conto del quartogenito dell’indimenticato direttore del prestigioso Actor’s Studio di New York, la società Julien’s Auctions, che, ora, giustamente, si frega le mani.
“Per anni - ha affermato Martin Nolan, direttore esecutivo della casa d’aste californiana - si è speculato sull’esistenza di possibili rapporti di natura amorosa tra Marilyn e i Kennedy. Questa lettera prova che Bob e la Monroe ebbero un rapporto sentimentale”.