Il mirto nel bouquet e una cuccia reale per i cagnolini: tutte le regole del Royal wedding

Il mirto nel bouquet e una cuccia reale per i cagnolini: tutte le regole del Royal wedding
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Giovedì 26 Aprile 2018, 17:43 - Ultimo aggiornamento: 21:50

Mai di bianco, se no ci si confonde con la sposa. Mai di nero, specie di giorno, se no fa funerale. Il cappello? A volte, solo se le nozze di mattina. E poi niente gioielli o abiti troppo vistosi, è pur sempre una cerimonia, tight o frac se richiesto. Queste le prime linee guida del bon ton per un qualsiasi matrimonio. Se però si tratta di Royal wedding, allora le regole diventano tassative e seguono un rigido cerimoniale. Ecco una piccola guida, stilata Condé Nast Johansens da  per seguire al meglio il matrimonio tra il principe Harry e Meghan, che sarà celebrato il 19 maggio nella Cappella di St. George del Castello di Windsor, verso mezzogiorno.  Sarà  officiato dall'arcivescovo di Canterbury, testimone di Harry il fratello William, mentre i due figli del primogenito porteranno le fedi (George) e spargeranno i fiori al passaggio della sposa (Charlotte). - Il bouquet di matrimonio: come ogni altra sposa reale, Meghan dovrà includere nel suo bouquet un ramo di mirto simbolo di amore e matrimonio. Il ramo di ogni bouquet reale proviene dal giardino della Regina Vittoria, la quale diede inizio alla tradizione. 

 

L'età delle damigelle: secondo le regole, le spose reali dovrebbero avere come damigelle bambine o preadolescenti, assolutamente non donne adulte. In realtà questo protocollo fu rotto dalla stessa Regina Elisabetta, che per il suo matrimonio scelse damigelle della sua stessa età, ed in tempi più recenti da Kate, che ha voluto la sorella Pippa. Ad oggi sembra probabile che anche Meghan si unisca alla schiera delle spose ribelli dal momento che voci sempre più certe affermano che avrà come damigelle la tennista Serena Williams e l'attrice indiana Priyanka Chopra, sue care amiche

Bando alle effusioni: nessun bacio e neanche una stretta di mano. Stesso discorso vale per nomignoli e diminutivi perché ritenuti troppo informali. In effetti, la stessa Kate non viene mai chiamata così in favore di un più formale Catherine, duchessa di Cambridge.

Posizioni: ogni membro della famiglia reale britannica ha un suo posto assegnato in ogni apparizione pubblica ed in ogni scatto fotografico ufficiale. In particolare questa posizione viene stabilita in base all'ordine di successione al trono tenendo ovviamente come centro la Regina. E questo non è l'unico caso in cui la Regina detta le modalità di comportamento. Infatti in situazioni ufficiali è lei a dettare i ritmi: si mangia, si smette di mangiare, ci si alza e ci si siede solo dopo che è stata lei a compiere per prima una di queste azioni.

I cani della Regina: per gli amati Corgie è stata preprata una cuccia sullo stile del castello di Windsor. Nessuno li può rimproverare, solo la Regina.

Le rinunce:  dal momento in cui pronuncerà  "I do", "Lo voglio"  e diverrà la moglie di Harry, Meghan dovrà dire addio a crostacei e molluschi che non sono ammessi alla tavola reale.
La ragione è presto detta: la Regina Elisabetta, allergica ad entrambi, li ha banditi dai menu e a nessuno è permesso ribellarsi a questo diktat. Ma non sarà questa l'unica cosa a cui Meghan dovrà rinunciare. 

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