Reinventarsi personal trainer: Globo assegna 10 borse di studio per una formazione professionale.

Reinventarsi personal trainer: Globo assegna 10 borse di studio per una formazione professionale.
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Giovedì 23 Novembre 2017, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16:17
Globo si appresta a compiere un quarto di secolo in un momento storico in cui i centri commerciali sembrano (costretti a) cambiare pelle diventando veri e propri creatori di servizi. Tra questi, quelli rivolti alla comunità non più intesa come clientela ma come territorio. A raccontarci come si posiziona l'Academy in questo contesto è Ben Chiurlo, Direttore del centro commerciale Globo di Busnago.

​Per noi è un atteggiamento naturale al nostro modo di essere. Fin dalla sua nascita Globo si è imposto sul territorio come un centro, non solo commerciale. In un anno facciamo oltre 200 eventi, questo racconta il nostro modo di intendere il visitatore: non solo un cliente, ma un frequentatore abituale. Ci piace pensare di affiancare l'esperienza commerciale, che pure è importante e non certo secondaria, con un'esperienza più "sociale" che ci porta a incidere come connettori sul tessuto che occupiamo. Globo Academy ne è l'esempio più lampante.

Una prima edizione – che tra le altre cose ne lascia intendere una seconda e poi una terza – caratterizzata da una declinazione sportiva.

Mai come oggi le persone vogliono essere "sane" e "in forma". Ma questo desiderio non sempre si accompagna con scelte oculate, serie, scientifiche che danno vita a percorsi corretti. Siamo convinti che improvvisarsi, specialmente quando si ha a che fare con la salute, non sia il modo giusto di approcciarsi. Ecco che grazie anche alla collaborazione con lo Csen di Monza e Brianza e con due personal trainer d'eccellenza, abbiamo mirato a creare un percorso che porti i nostri "magnifici 10" a diventare dei veri professionisti del fitness.

Della stessa opinione sembra essere anche Massimo Montecchiani trainer che, a partire dal 15 di dicembre si occuperà del corso di formazione dei 10 vincitori delle borse di studi dell’Academy promossa da Globo. Imparare, pensare, vivere sportivamente. Cosa si nasconde dietro i termini "formazione sportiva"?

Imparare attraverso lo sport significa fondamentalmente rispetto per se stessi e per gli altri, superare i propri limiti, coltivare il sacrificio, la disciplina e la volontà, ma in primo luogo dare spazio a forme di collaborazione, socializzazione ed inclusione. La formazione si evolve con le esigenze di nuove professionalità anche in ambito sportivo. Lo sport rappresenta una risorsa economica importante nelle politiche del lavoro, e le figure qualificate sono in crescita.

Montecchiani, Globo attraverso la sua Academy ha deciso di iniziare un percorso di valorizzazione del legame con il territorio attraverso un approccio di "sport come valore d'inclusione sociale". Questo approccio emergerà all'interno del corso? Se sì, come?

Lo sport svolge un ruolo sociale indispensabile, in quanto rappresenta uno strumento di educazione e uno straordinario catalizzatore di valori universali positivi.

Lo sport è un veicolo di partecipazione e aggregazione sociale nonché uno strumento di benessere psico-fisico e di prevenzione per questo riesce a radicarsi facilmente in aree di disagio culturale ed economico come elemento di sviluppo e crescita sociale.

Attraverso lo sport è possibile costruire una rete di solidarietà, offrire pari opportunità, diffondere la cultura della legalità. Durante il corso questi valori verranno trasmessi attraverso lezioni frontali e un apprendimento esperienziale, al fine di ridefinire eventuali atteggiamenti inadeguati e valorizzare comportamenti costruttivi.

Un corso di formazione strutturato e dotato di un piano di studi. Quali conoscenze e competenze saranno sviluppate?

Elementi di fisiologia, anatomia, bioenergetica, biomeccanica. Ma anche elementi di nutrizione, metodologia dell’allenamento e aspetti psicologici al fine di sviluppare competenze scientifiche, comunicative-relazionali e sociali.

Lei e i suoi colleghi – Montecchiani sarà affiancato da Andrea Varri– vi confronterete con 10 aspiranti personal trainer che porteranno all’interno del corso il loro vissuto e le loro esperienze. A tal proposito, quali aspetti caratteriali caratterizzano un personal trainer?

Il personal trainer deve essere un promotore del benessere fisico e psicologico, deve essere in grado di comunicare, motivare e trasmettere positività ed energia.

Maggiore sarà la predisposizione al contatto, maggiori saranno anche le relazioni, le connessioni efficaci che svilupperanno con gli altri. La comunicazione nutre la relazione e ciò è essenziale nella vita e nella professione.

Torniamo da Chiurlo. Il binomio lavoro e formazione in che termini trova applicazione in Globo Academy? Si esaurisce, e non vuol essere uno sminuire, con l'assegnazione delle borse di studio?

Con questo progetto siamo sicuri di offrire un percorso di prim'ordine, e questa è solo la prima edizione di Globo Academy. Stiamo già pensando come farlo diventare ​un appuntamento annuale, così da creare un legame con il territorio sempre più forte.

Potremmo definire "Globo" come impresa sociale? 

​Sicuramente nei termini in cui dicevo prima. Globo non è solo un attore commerciale, per quanto questa sia la nostra prima attitudine, ma è anche un punto di riferimento concreto per il territorio. Ecco in questi termini sì, ci sentiamo di rivendicare il nostro orientamento "sociale".

C'è un aspetto che se dovesse riscrivere oggi il progetto farebbe in modo diverso?

In generale è stato un grande successo. E per questo devo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla sua realizzazione. Più che cambiare qualcosa cercherei di potenziare ulteriormente la comunicazione. Poiché si tratta di un aiuto concreto ai cittadini, vorremmo estendere maggiormente il coinvolgimento di chi realmente necessita di un cambiamento nella propria vita.

 
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