Un cerchio magico più che un circolo della lettura. Emma Watson abbandona libri nelle metro di Londra: tra le pagine, un bigliettino con dedica e autografo. L’iniziativa che vede “Ermione” tra i protagonisti, in realtà, nasce dal suo club femminista, Our Shared Shelf, e dal Books on the Underground, un gruppo che già da qualche tempo circola per le tube londinesi lasciando in giro libri. Lo fa due volte al mese e spera nella buona fede dei potenziali lettori. Questo meccanismo, infatti, vuole mettere in moto una catena invisibile di fiducia e condivisione per cui chi trova il libro, dopo averlo letto, deve riportarlo in una metro e lasciarlo per solleticare la curiosità di qualcun altro e augurarsi che faccia altrettanto.
Emma ha agito di soppiatto ma non si è mossa completamente in incognito: durante l’impresa, infatti, si è lasciata fotografare con i libri. L’opera abbandonata dalla streghetta di Harry Potter è "Mom & Me & Mom" di Maya Angelou, un testo per niente casuale dal momento che il gruppo Our Shared Shelf, istituito proprio dalla Watson lo scorso gennaio, promuove scritti che riguardano l’emancipazione femminile. È un’attivista schierata in prima linea l’attrice, basti pensare che le Nazioni Unite l’hanno nominata nel 2014 “ambasciatrice di buona volontà” attraverso la “UN Women”, agenzia dell’Onu che si interessa di parità di genere e del ruolo delle donne nel mondo.
