David Beckham ricattato dagli hacker: «Paga un milione di sterline o pubblichiamo le mail»

Facebook: David Beckham
di Alessio Barbati
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Lunedì 6 Febbraio 2017, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 08:51
Anche David Beckham finisce nella trappola degli hacker. Il centrocampista inglese sarebbe stato vittima di un ricatto da un milione di sterline prima che la sua corrispondenza personale venisse diffusa alla stampa di mezzo mondo. Si tratta di 18.6 milioni di mail e documenti sottratti al server della Doyen Global, la società del PR di Beckham Simon Oliveira. Secondo il Mirror, i criminali informatici avrebbero utilizzato server russi per pubblicare i documenti sul sito di Football Leaks. Tra quelli resi noti ci sarebbe anche una mail in cui, l'ex capitano della nazionale inglese, definiva «Una manica di str...» i membri dell'Agenzia delle Entrate di Sua Maestà.
 
 





Carte alla mano, Beckham sarebbe dovuto diventare baronetto nel 2014, ma la Her Majesty’s Revenue and Customs avrebbe messo il veto. «Ci hanno contattati via mail per ricattarci. È stata un'estorsione bella e buona», ha rivelato una fonte del Mirror. «L'indagine va avanti da tempo e ha coinvolto diverse aziende note. L'attacco non era rivolto a David, ma si è trattato di un'operazione di fishing in cui Beckham si è ritrovato coinvolto». Il ricattatore, che si è firmato Artem Lovuzov, ha scritto al CEO di Doyen Spots: “Il leak è molto più grande di quanto immagini, una generosa donazione farà sì che tutte le informazioni in mio possesso vengano distrutte”. Quando gli è stato chiesto di definire il termine “generoso”, l'hacker ha spiegato che “Una cifra tra le 500mila e il milione di sterline sarebbe stata una cifra adeguata”. 
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