Carte alla mano, Beckham sarebbe dovuto diventare baronetto nel 2014, ma la Her Majesty’s Revenue and Customs avrebbe messo il veto. «Ci hanno contattati via mail per ricattarci. È stata un'estorsione bella e buona», ha rivelato una fonte del Mirror. «L'indagine va avanti da tempo e ha coinvolto diverse aziende note. L'attacco non era rivolto a David, ma si è trattato di un'operazione di fishing in cui Beckham si è ritrovato coinvolto». Il ricattatore, che si è firmato Artem Lovuzov, ha scritto al CEO di Doyen Spots: “Il leak è molto più grande di quanto immagini, una generosa donazione farà sì che tutte le informazioni in mio possesso vengano distrutte”. Quando gli è stato chiesto di definire il termine “generoso”, l'hacker ha spiegato che “Una cifra tra le 500mila e il milione di sterline sarebbe stata una cifra adeguata”.
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