Ultimo colpo di scena dopo la morte di Carrie Fisher: le ceneri della mitica principessa Leila di Star Wars sono state raccolte dopo le esequie in un'urna a forma di Prozac. Una delle ultime volontà dell'attrice, che era affetta da bipolarismo e nota (anche) per la sua autoironia. L'urna, che riproduce una pillola di Prozac, era uno dei tesori della Fisher: «si tratta una riproduzione in porcellana risalente agli anni Cinquanta», ha spiegato il fratello Todd all'Hollywood Reporter.
Carrie Fisher's urn is a huge Prozac pill https://t.co/l9ns7qKcmz pic.twitter.com/0xbB7rVze2
— Hollywood Reporter (@THR) 6 gennaio 2017
Le esequie di Carrie Fisher si sono svolte contemporaneamente a quelle della madre Debbie Reynolds, morta a pochi giorni di distanza dalla figlia. Le due sono state tumulate vicine al Forest Lawn-Hollywood Hill di Hollywood, dove sono sepolte altre star, tra cui Bette Davis.