Campioni, cavalieri, amazzoni glam, jet-set. E un Boss. L'unico. Con la sua eccezionale presenza, Bruce Springsteen ieri allo Stadio dei Marmi ha rubato la scena ai protagonisti sportivi ma, soprattutto, ha sostenuto l'amatissima figlia Jessica, in gara al Longines Global Champions Tour, e ha accontentato tutti, ma proprio tutti, i fan.
Niente muri di security, The Boss ha fatto passare i tantissimi ragazzi che, quasi in processione, si sono avvicinati per un autografo e una foto con il cellulare.
Orecchini d'oro, occhiali da sole incollati fino a sera, al tavolo dell'area Hospitality Lounge Springsteen ha pranzato con la moglie, con Jessica e con Edwina Alexander, moglie dell'organizzatore del Global Champions Tour, Jan Tops. Guardava curioso il parziale fuggi fuggi provocato dall'improvvisa pioggia. Lui è rimasto lì, imperturbabile. Più tardi ha accompagnato con un fischio di ammirazione la prova di Jessica, che ha fatto un notevole percorso, con grinta, ma è rimasta beffata all'ultimo ostacolo.
Porte aperte ai fan per la rockstar planetaria Springsteen, non altrettanto per Charlotte Casiraghi: la bellissima amazzone figlia di Caroline di Monaco, a Roma senza il compagno Gad Elmaleh, l'altra sera era a cena con otto amici in un celebre locale di via Veneto. Jeans, niente trucco, tra una chiacchiera e l'altra (rigorosamente in francese) Charlotte ha fatto onore alle bontà fatte preparare da Pietro Lepore: lasagnetta, spigola al sale, insalata d'astice e millefoglie. Ma quando è stata riconosciuta e qualcuno si è avvicinato per chiederle foto e autografo, la risposta è stata un gelido, ripetuto no.
Subito dopo, Charlotte si è dileguata. Nessuna concessione mondana, finora, per Athina Onassis. Applausi al campione veterano John Whitaker e riflettori puntati sulla bella Luciana Diniz, numero 2 della ranking list del Global Champions Tour. Il jet-set ieri si è arricchito della presenza del barone Edouard de Rotschild, proprietario degli eccezionali cavalli compagni di gara della Diniz. Se oggi e domani dovessero arrivare altre sorprese stellari, è proprio il caso di dirlo: siamo a cavallo.