Non c'è pace per l'esplosiva Barbara D'Urso, finita sul registro degli indagati della procura di Roma per violazione degli obblighi familiari. Tra l'altro, fonti ben informate affermano con certezza che la conduttrice di Mediaset avrebbe saputo della denuncia a suo carico solo attraverso la stampa. Ma facciamo un passo indietro, per ricapitolare: sembra che la D'Urso non abbia mai versato l'assegno mensile di mille euro dovuto al secondo marito, il ballerino Michele Carfora, da cui ha divorziato nel 2008 dopo un matrimonio durato quattro anni (2002-2006). E lui, di conseguenza, ha deciso di passare alle vie legali e ha sporto denuncia. Ma cosa dice la legge?
«Sono passati 40 anni dalla riforma del diritto di famiglia italiano, avvenuta con la legge del 19 maggio 1975», spiega al Messaggero l'avvocato Annamaria Bernardini de Pace.
Ma quale destino attende Barbara D'Urso? «Andrei cauta nell'esprimere un giudizio. Mi sembra strano che Michele Carfora abbia ottenuto un assegno di solidarietà, perché il matrimonio è durato poco e di conseguenza il suo tenore di vita non è mutato molto. Senza contare che un noto settimanale, ai tempi, aveva immortalato pubblicamente il tradimento di lui, beccato a baciare in spiaggia una bella mora. Insomma, è essenziale per prima cosa verificare che ci sia davvero una sentenza a suo favore».