Sudafrica, ecco l'uomo che mangia il metallo: nel suo stomaco trovati oltre 200 oggetti

L'immagine a raggi X dello stomaco del paziente (copyright Zululand Observer)
di Giacomo Perra
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Martedì 9 Giugno 2015, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 16:44
Ai medici del Ngwelezana Hospital di Empageni, città sudafricana a 90 miglia da Durban, inizialmente sembrava un caso non molto diverso rispetto a quelli capitati a tanti altri pazienti: “Pensavamo fosse un’ulcera”, ha ammesso candidamente a cose fatte il dottor Maheshwar Naidoo. C’è voluto l’ausilio dei raggi x, invece, per capire che quella del venticinquenne che davanti ai loro occhi continuava a vomitare sangue era una situazione abbastanza anomala: nel suo stomaco, infatti, il ragazzo nascondeva un groviglio di oggetti metallici. 227, per la precisione, tra cui cacciavite, forchette, bulloni, catene, monete e chiavi, tutti ingeriti a causa di un grave disturbo alimentare.



I sanitari li hanno contati dopo averli estratti al termine dell’intervento chirurgico, durato circa due ore, che ha salvato la vita al giovane: “C’era la preoccupazione che essendo così affilati potessero perforare la parete dello stomaco e danneggiare gli organi interni”, ha rivelato al “Mail Online” Naidoo, che, individuata la massa d’acciaio nel ventre, aveva richiesto immediatamente il ricovero e l’operazione d’urgenza.



Dimesso dall’ospedale e completamente ristabilito da un punto di vista fisico, ora il venticinquenne, il cui disagio, chiamato Pica, lo porta a mangiare qualsiasi elemento privo di valore nutritivo, sta provando a curare a casa con l’ausilio degli psicofarmaci le ferite dell’anima. “Si tratta di casi non sono proprio rarissimi - ha spiegato ancora Naidoo -, io ne ho osservati altri due nella mia vita. Questa volta, però, ho dovuto rimuovere il numero più alto di oggetti”.