Nella foga inconsulta – dovuta forse ad abbondanti libagioni – di venir a capo della situazione, i due hanno creato un gran caos, talmente eccessivo da attirare l’attenzione di un vigilante dello stesso chalet. Il quale è subito accorso sul posto intimando ai potenziali ladri di mollare l’osso. Non si sa quale meccanismo di difesa sia scattato nella mente dei due – un osimano e un camerunense residente ad Ancona – fatto sta che in un attimo si sono sentiti come trasformati da ladri a vittime. Proprio mentre stava intervenendo il vigilante, i due hanno infatti notato a distanza il sopraggiungere di un’auto dei carabinieri in servizio da quelle parti. Subito si sono buttati sul ciglio della strada facendo segno ai carabinieri di fermarsi, come infatti e successo. Scesi dall’auto, i militari hanno chiesto il motivo di tale concitazione. «Siamo inseguiti da un uomo forse armato – hanno raccontato – e chiediamo il vostro aiuto». Ma l’uomo era già lì dietro a loro ed era il vigilante. Il quale ha raccontato come effettivamente stessero le cose con ciò stesso determinando il fermo dei ladri da parte dei carabinieri. Portati in caserma, i due sono stati denunciati.
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