Il Codacons denuncia Corto Maltese: «Istiga al fumo»

Corto Maltese
di Giacomo Perra
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Martedì 29 Agosto 2017, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 10:58

Ha solcato i mari di mezzo mondo e affrontato i nemici più pericolosi uscendone sempre vincitore. Questa volta, però, Corto Maltese, il celebre personaggio dei fumetti ideato nel 1967 da Hugo Pratt, potrebbe sfortunatamente soccombere sotto i colpi di un avversario all’apparenza meno spaventoso ma non per questo meno agguerrito: il Codacons.
 

 


L’associazione dei consumatori ha infatti sporto denuncia contro il mitico marinaio-pirata dinanzi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni e alla Procura della Repubblica di Roma tirando in ballo Equatoria, l’ultima avventura di cui Corto Maltese è protagonista.

Il motivo della denuncia? L’ingombrante presenza nel fumetto delle sigarette, quelle disegnate nella bocca del personaggio creato da Pratt e ritenute dal Codacons “un invito subliminale a fumare”.

Stando all’associazione, la costante raffigurazione di Corto Maltese con la sigaretta tra le labbra “potrebbe integrare una possibile violazione del divieto di propaganda pubblicitaria dei prodotti da tabacco nonché una forma di pubblicità pericolosa contenente messaggi di istigazione al fumo, in particolare verso i minorenni”.

Per queste ragioni, il Codacons, con il suo presidente Carlo Renzi in testa, auspica “che Maltese ‘smetta’ di fumare, ovvero che venga finalmente eliminata la sigaretta dai disegni, cosa che non avvenne per Tex Willer. Nel frattempo, in attesa di questa saggia decisione, segnaliamo il caso alle autorità competenti”.
 

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