Nuove forme
In principio fu l'artista Nickolay Lamm, che un po' per diletto un po' per provocazione creò prima la bambola con un corpo "realistico", poi quella con acne e cellulite. ll messaggio è stato recepito e negli anni Barbie si è evoluta allontanandosi dal - sempre più criticato - stereotipo della biondina perfetta: qualche anno fa, con la linea Barbie fashionistas sono arrivate in massa le bambole curvy, tanto per sottolineare che il 90-60-90 raramente si vede in natura e che non essere alte 1.80 con un vitino da vespa e gambe chilometriche non costituisce assolutamente un problema. Nel 2016 la bambola ispirata alla top Ashley Graham, fieramente curvy e impegnata nella sensibilizzazione body positive: insieme a lei anche le versioni "tall" e "petite".
I tempi che cambiano
«L'86% delle mamme statunitensi si preoccupano dei modelli a cui vengono esposte le loro figlie - ha fatto sapere l'azienda - noi ci impegniamo a condividere l'esempio di donne che possono essere d'ispirazione». Se negli anni '60 era una signorina alla moda con il costume zebrato, nel 2018 Barbie non poteva più essere - solo - una ragazza con un fidanzato belloccio, montagne di vestiti e vite da urlo: serviva chi potesse far capire alle più piccole che le donne hanno contribuito e contribuiscono, con la tenacia e il talento che le contraddistinguono, alle arti, alle scienze, allo sport. La campagna social al grido di #MoreRoleModels è stata retwittata centinaia di volte, anche da numerose vip oltreoceano, con il maggiore carico di entusiasmo possibile.
I personaggi
Tra i nuovi volti di Barbie c'è anche Patty Jenkins, regista di Wonder Woman, che si è detta «onorata»: «Non riesco a esprimere l'effetto di vedere la tua bambola preferita che ti somiglia. Grazie Barbie». Ma anche la campionessa cinese di pallavolo Hui Ruoqi, medaglia d'oro, Hélène Darroze, chef francese con due stelle Michelin, una giornalista e conduttrice tv con la passione per l'alpinismo: la polacca Martyna Wojciechowska. E a breve, in occasione dell'uscita del nuovo "Tomb Raider", arriverà la Barbie Lara Croft: un nome una garanzia (di forza e sprezzo del pericolo). Un po' "bambine ribelli" un po' "i sogni son desideri": per ribadire alle donne di domani un semplice concetto: potrete diventare tutto ciò che volete.
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