Terni, arriva il Rafting vicino La cascata delle Marmore

Terni, arriva il Rafting vicino La cascata delle Marmore
di Cristina Montagnaro
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Martedì 21 Giugno 2016, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 15:57
E’ la più grande cascata europea creata dall’uomo: la Cascata delle Marmore, si trova vicino Terni, in Umbria.  Creata dagli antichi romani e grazie all’affluenza tra due fiumi il Velino e il Nera. Ed è proprio sul fiume Nera che  sono organizzate numerose attività sportive come il rafting, la discesa tra le rapide in gommone e l’hydrospeed, una sorta di piccolo bob, in plastica galleggiante.

Venerdì 24 giugno i partecipanti saranno  i giornalisti  per la presentazione della stagione “Rafting, soft rafting e Hydrospeed 2016”, organizzata dal centro Rafting Marmore. Si proverà l’ebbrezza di avventurarsi tra le rapide del fiume a pochi passi dalla cascata delle Marmore, nel bel mezzo di una vegetazione rigogliosa, che sembra quasi tropicale. Lo scenario è stato anche immortalato nel video della canzone “Tears” di Gianna Nannini.

Obiettivo della giornata: far conoscere questo  sport in tutta sicurezza adatto anche ai più piccoli e anche trascorrere ore a contatto con la natura. Non sono necessarie particolari doti sportive l’essenziale è: nuotare bene, essere in buone condizioni di salute, avere tra i 18 e i 60 anni e un peso inferiore ai 100 chili.

Sarà così possibile avvicinarsi al rafting. Prima di scendere sul fiume con il gommone ci si deve bene equipaggiare: indossare la muta e le scarpe  in neoprene,  il casco e la giacca d’acqua, forniti dall’organizzazione, e dopo una breve lezione di teoria  si scende, e si raggiunge il punto di imbarco  sotto la Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa.

Su ogni gommone ci sono sei persone, generalmente alla loro prima esperienza, e la guida abilitata della F.I.Raft (Federazione Italiana Rafting) impartisce gli ordini durante la discesa che dura circa un’ora, per l’intera attività ce ne vorranno quasi tre.
 
I più coraggiosi proveranno l'hydrospeed, una sorta di bob galleggiante da tenere saldamente impugnato per affrontare le rapide del fiume, solo con la forza delle braccia e della gambe.
  
Inoltre verrà dedicato spazio al “Rescue Three”, cioè la formazione per il salvataggio in fiume in caso di alluvione, alle attività di pulizia del fiume e dei sentieri che lo circondano. Sarà possibile documentare la propria avventura di discesa, grazie alle telecamere GoPro, installata sul casco.

 
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