Ma l’azienda incriminata, Histoires de bêtes, non si lascia intenerire e anzi, nello slogan, alza il volume proprio su questo aspetto: «Peluches d’eccezione con un supplemento di anima e dolcezza». Poi, sul sito ufficiale, spiega che comprende le ragioni di quanti sostengono la politica dell’eco a difesa degli animali ma replica raccontando come i tradizionali peluches, in realtà, provengano dal business del petrolio. Di conseguenza, scrivono, «ha più senso» sostenere i materiali naturali. Ma il popolo della rete si è sollevato con una petizione ha già raccolto 10mila firme. Tuttavia, alcuni non si sono limitati ad una pacifica sommossa e sono passati alle maniere forti. Il proprietario dell’azienda, infatti, ha dichiarato di aver ricevuto minacce di morte. Mentre gli animali vengono uccisi, insomma, c’è in atto una guerra tra vere bestie.
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