Come scegliere il vino giusto al ristorante? Cinque consigli per fare bella figura

Come scegliere il vino giusto al ristorante? Cinque consigli per fare bella figura
di Federica Randazzo
4 Minuti di Lettura
Domenica 13 Maggio 2018, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 15:43

Poche cose mettono tanta ansia da prestazione come scegliere il vino al ristorante, magari mentre siete a cena fuori col vostro capo o a un primo appuntamento romantico. Eccovi allora cinque piccoli accorgimenti per fare bella figura e non sbagliare. 
 

 

Cosa c’è da mangiare?
Se siete al ristorante, è perché volete mangiare! Questo vi permette di escludere almeno il 50 per cento delle opzioni. Avete ordinato un piatto a base di carne rossa? Va da sé che potete snobbare i vini bianchi e dirigervi senza indugi sui rossi, magari un Sangiovese o un taglio bordolese. Carni bianche e pesce vanno con il bianco ma, se conditi con pomodoro o salse importanti, possono abbinarsi alla perfezione anche con i rosati. Amate la cucina orientale? Puntate sul Gewürztraminer o su gli orange wine (vini a base di uve bianche, vinificati con una lunga macerazione sulle bucce), entrambi in grado di reggere la speziatura e la personalità dei piatti etnici. È bene sapere che i vini acidi bilanciano bene i piatti grassi, mentre i vini morbidi si sposano con pietanze sapide e con tendenza acida. Infine, la regola aurea è tener conto della struttura del cibo e scegliere un vino con lo stesso assetto. marcolavoro@gmail.com 

Decidete un budget
Per bere bene, non è necessario spendere mezzo stipendio! Quindi, fissate un budget e cercate un vino convincente, che rientri nella fascia di prezzo stabilita. Per farlo, tenete presente pochi semplici punti fermi. Innanzitutto, una carta fatta come si deve ha sicuramente anche dei buoni vini a costi accessibili. Valutate, poi, che i prezzi al ristorante subiscono un ricarico di circa il triplo rispetto al costo originario. Infine, considerate che tra il prezzo pagato dal ristoratore e il ricarico che trovate in carta, c’è un rapporto inversamente proporzionale: il vino più economico avrà un ricarico maggiore e viceversa. 

Bicchiere o bottiglia?
I vini al calice possono essere un’opportunità per abbinare ogni piatto in modo diverso e per scoprire etichette nuove (senza doverne scolare una bottiglia), ma fate attenzione! Innanzitutto perché potrebbe trattarsi di bottiglie aperte da più di qualche giorno, con conseguente perdita di piacevolezza del vino. Poi, perché il vino al bicchiere solitamente ha un ricarico di prezzo maggiore rispetto alla bottiglia. Se siete almeno tre persone al tavolo, conviene quindi prendere un’intera bottiglia di vino, anche perché, se avrete seguito i nostri consigli, sicuramente ne vorrete bere più di un bicchiere. 

Puntate sui vini locali
Pinot nero e Chardonnay piacciono a tutti! Ma, se vi trovate in vacanza o in viaggio di affari, lasciate perdere i vitigni internazionali, che potete bere sempre e ovunque, e fatevi incuriosire dai vini locali. L’Italia è il Paese al mondo con il maggior numero di vitigni autoctoni, dai quali si producono vini ottimi, in grado di esprimere al meglio il territorio di provenienza. Qualche esempio? Il Timorasso in Piemonte, lo Schioppettino in Friuli Venezia Giulia, il Cesanese del Piglio nel Lazio o, ancora, il Grillo in Sicilia e la Schiava in Alto Adige, la Falanghina in Campania e il Montepulciano in Abruzzo. 

Chiedete consiglio all’esperto, ma prima chiaritevi le idee!
Non fatevi intimorire dal cameriere o – quando presente - dal sommelier, dai suoi gesti teatrali e dal suo linguaggio tecnico.
In fondo, è lì per voi! Lasciate quindi che vi aiuti e vi guidi nella scelta, ma prima chiaritevi le idee. Concentratevi sul carattere del vino che avete voglia di bere. Preferite qualcosa di fruttato e beverino? O meglio un vino con un lungo affinamento in legno e palato strutturato? Siete più da vini setosi e avvolgenti o da vini verticali e freschi? Pensate alle caratteristiche che avevano i vini che più vi sono piaciuti in passato e descrivetele al sommelier, di modo che possa capire i vostri gusti e consigliarvi al meglio.

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