Le Soste, presentata a Milano la nuova guida: 10 new entry e il ricordo a Gualtiero Marchesi

Le Soste, presentata a Milano la nuova guida: 10 new entry e il ricordo a Gualtiero Marchesi
di Rita Vecchio
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Martedì 6 Marzo 2018, 19:26
Cena di gala de Le Soste lunedì 5 marzo all'Excelsior Hotel Gallia di Milano per la presentazione annuale della storica guida dell’associazione che mette insieme le eccellenze italiane. Novantaquattro i ristoranti e trentasei anni di storia per valorizzare la cucina italiana.

Al grande Gualtiero Marchesi, recentemente scomparso, è andato il saluto iniziale. «Quando ero giovane pensare di far parte di questa guida mi sembrava irraggiungibile - rivela lo chef Claudio Sadler presidente da cinque anni de Le Soste e stellato del omonimo locale milanese- Qui sono presenti i migliori ristoranti che si sono contraddistinti per stelle, territorio e autenticità. Sempre alto il numero di richieste che ogni anno arriva sul tavolo del consiglio dell’associazione».

Del direttivo fanno parte tra gli altri, oltre a Claudio Sadler e al presidente onorario Ezio Santin, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Francesco Cerea, Gennaro Esposito. 

«Se penso a tutti i soci e ai molti amici dell’Associazione non penso solo al piacevole sostare del cliente alle loro mense - commenta il giornalista Carlo Ottaviano, ex direttore del Gambero Rosso - Il riferimento al latino substare nel loro caso significa anche stare ben saldi, perchè i cuochi de Le Soste fanno moderna cucina d’autore, rimanendo però ben radicati nella cultura e nei magnifici prodotti italiani». 

E in una serata così il menu non poteva che essere a cura degli chef new entry: Il carpaccio di ricciola, salsa tonnata ala mandorla e artemisia di Stefano Bartolini de La Buca, il Casoncello di mare farcito con baccalà Gadus Murhua manteca e guaietto d’impepata di cozze di Roberto Proto de Il Saraceno, l’Agnello allo Zafferano e cardamomo con crema di cipollato al nero di Antonio Guida di Seta, il Lampone e eucalipto di Massimilinao musso del Ca’ Vittoria e la Piccola Pasticceria di Benedetta Bigoni di Sadler. 

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