Ferrero vuole solo nocciole “made in Italy”

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Venerdì 11 Maggio 2018, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 15:43
La nocciola, uno dei principali ingredienti della Nutella, è un esempio dell'attaccamento della Ferrero all'eccellenza. Uno sguardo vigile dai vivai da cui nasceranno le piante di nocciolo fino alla presentazione del prodotto al consumatore. L'azienda di Alba punta alla nocciola made in Italy e, per raggiungere questo obiettivo, ha lanciato il Progetto Nocciola Italia, piano ambizioso che auspica lo sviluppo, entro il 2025, di 20.000 ettari di nuove piantagioni di noccioleto, circa il 30% in più dell'attuale superficie.

 La Ferrero utilizza una nocciola su tre prodotte in tutto il mondo. Arrivano dall'Italia, ma soprattutto dalla Turchia, dal Cile, dal Sudafrica. Il Progetto - promosso dalla Ferrero Halzelnut Company, la divisione interna del Gruppo Ferrero interamente dedicata alla nocciola - mira a sviluppare una produzione corilicola 100% italiana, attraverso la creazione di un sistema di sviluppo territoriale e un sostegno agli imprenditori agricoli.
L'Italia rappresenta il secondo player a livello mondiale con una quota di mercato di circa il 12% della produzione globale di nocciola e segue a distanza la Turchia che rappresenta il 70% del mercato complessivo. Il potenziale di sviluppo è grande, grazie a un territorio che, da Nord a Sud, è particolarmente vocato alla coltivazione di eccellenti varietà di nocciola. In Italia vengono dedicati oltre 70.0000 ettari di terreno alla coltura della nocciola, con una produzione media di nocciola in guscio di circa 110.000 tonnellate/anno.
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