L’ingresso di capitale ha coinciso anche con l’ingresso di nuovi investitori di alto livello che stanno dando nuovo impulso alla startup. Tra questi, Donatella Paschina, ex C-level di Zegna per 10 anni, dove ha ideato e portato a realizzazione il progetto di multi-canalità e integrazione dei canali online e offline a livello globale; Marco Ariello, ex presidente e Chairman di Moleskine, azienda per la quale ha curato il rilancio del business fino alla quotazione in borsa; David Roche, ex presidente di Hotels.com e Venere.com e dell’area Lodging di Expedia Global. Questi nuovi investitori si uniscono a quelli, già di altissimo calibro, che avevano investito nel 2017 nel progetto Yocabè.
Mai come oggi vendere online rappresenta per i brand un fondamentale fattore di sviluppo che traina la crescita del retail. Nel settore del fashion igrandi marketplace come Amazon, Zalando, Privalia, La Redoute, Otto, eBay producono tra il 50% e il 70% del totale delle vendite e i loro clienti sono sempre più fedeli, portando ad una continua erosione di share dai retailer tradizionali offline. Insomma, per i marchi del fashion non è più un’opzione vendere online, è una necessità. E possono farlo perseguendo due strade: vendere al retailer online, oppure vendere ai clienti dei retailer online. La prima opzione è molto più simile come modello alla tradizionale vendita all’ingrosso e sta diventando sempre più costosa per i brand a causa di margini sempre meno vantaggiosi e policy di prezzo che rischiano di generare attrito con la vendita tradizionale. La seconda opzione se da un lato è più efficiente, dall’altro richiede investimenti iniziali e know how tali da rappresentare un deterrente per brand di piccole o medie dimensioni. Yocabè è il primo player italiano specializzato nell’aiutare i brand del fashion a vendere ai clienti dei più importanti marketplace del mondo. La startup, infatti, ha creato la piattaforma tecnologica e l'infrastruttura necessarie a valorizzare l’immagine del brand e dei suoi prodotti sui retailer online, per gestire l’allocazione dell’inventario e la distribuzione globale e per definire i margini e i volumi di vendita nel rispetto delle policy dei brand.
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