Wordle, come funziona il gioco online (gratuito) che spopola su Twitter: ma attenzione alle App truffa

Tutti ci giocano. È divertente, veloce, rapido e gratuito... ma su Iphone e Android proliferano le applicazioni non ufficiali. Allarme truffe

Wordle, come funziona il gioco online (gratuito) che spopola su Twitter: ma attenzione alle App truffa
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Mercoledì 12 Gennaio 2022, 13:12 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 20:55

A chi ama cinguettare sarà sicuramente capitato in questi giorni di incrociare Tweet diversi dal solito. Dei quadratini colorati (gialli, verdi e neri) somiglianti ai tetramini del tetris intasano le bacheche. La nuova tendenza su Twitter si chiama Wordle. I post sono riconoscibili perchè portano sempre la parola Wordle seguita prima da una serie di cifre che non significano assolutamente nulla (per chi non sappia come funziona il gioco) e poi da una serie di quadratini disposti in file ordinate. Ecco a questo gioco ormai si dilettano talmente tante persone che il New York Times ha pensato di dedicargli un pezzo. 

Wordle, cosa c'entra il gioco con Twitter

Wordle in realtà con Twitter non c'entra nulla perchè è un gioco online gratuito accessibile da qualsiasi browser.

La prima cosa vedendo i post che ci viene in mente di fare istintivamente è quella di toccare sul quadrato colorato che si vede nel post, ma in realtà non accade nulla. Questo perchè su Twitter gli utenti possono solamente condividere i risultati della giornata, ma il gioco viene eseguito su una scheda del browser ed è separato dal social. 

Come funziona Wordle

Così come tutti i giochi che diventano ossessioni anche Wordle è semplicissimo. Unica difficoltà conoscere bene l'inglese, il gioco infatti usa il vocabolario britannico quindi il consiglio è di tentare solo se si ha una certa dimestichezza con la lingua. Si gioca solo una volta al giorno e si hanno a disposizione sei tentativi. All’inizio bisogna indovinare una parola composta da cinque lettere, una volta beccata questa, il sistema corre in soccorso del player indicandogli quali delle lettere contenute nella parola appena indovinata sono contenute anche nella parola segreta del giorno, e se queste lettere sono già messe al punto giusto oppure no. In verde vengono  evidenziate le lettere giuste che si trovano inserite al posto giusto; in giallo vengono invece evidenziato le lettere giuste, ma messe nel posto sbagliato. Le altre non ci sono nella parole segreta e vengono anche tolte dalla tastiera virtuale, posta in basso. Dopodiché, si tratta di indovinare la parola segreta.

Il gioco è gratuito

Oltre a quella del gioco, a piacere di Wordle è stata anche la facilità di fruizione dello stesso: nel sito non c’è pubblicità, finestre pop-up o richieste di denaro di alcun tipo. «Credo che quel che piace davvero è proprio questo: il gioco è una cosa che sta online, giusto per divertirsi. Non prova a fare niente di losco con i dati personali altrui. È solo un gioco divertente».

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Le App truffe

Ma in rete già spopolano le imitazioni piene di pubblicità e altre truffe su iphone e Android. Percui attenzione: non ci sono app Wordle ufficiali. C’è solo un modo ufficiale per giocare. Fondamentalmente, c’è una versione ufficiale di Wordle, ed è al powerlanguage.co.uk/wordle/ dominio. Non esiste un’App ufficiale su nessuna piattaforma mobile. Se cerchi Wordle in uno dei popolari app store e trovi un’app con quel nome, non è il gioco originale. Naturalmente, non vi è alcuna garanzia che un’app chiamata “Wordle” su App Store o Google Play sia dannosa. In effetti, potrebbe essere qualcuno che cerca di entrare nel clamore pubblicando un gioco copycat con lo stesso nome nel tentativo di ottenere più download (e presumibilmente pubblicare annunci per fare soldi), il che non è molto meglio. Quindi l'unico modo per giocare è andare sul sito. 

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L'ideatore del gioco

Voleva solo un gioco divertente Josh Wardle quando ha creato Wordle, e ci è riuscito, anche se non si aspettava tutto questo successo. Il gioco Wardle lo ha inventato per la sua compagna, Palak Shah, appassionatissima di giochi di parole, per offrirle un passatempo nel corso del lockdown. Una volta che l'ingeniere ha visto che alla compagna piaceva molto ha deciso di allargare la cerchia dei giocatori ai conoscenti integrando nella loro realtà quotidiana, considerando che occupa solo pochi minuti al giorno, i risultati via WhatsApp. Anche i familiari apprezzarono moltissimo. A ottobre quindi Wardle decide di creare un sito e di metterci dentro il gioco, per farci giocare gratuitamente chiunque ne avesse voglia. Il 1 novembre 2021 le persone che ci giocavano erano 90: al 2 gennaio 2022 sono cresciute fino a 300.000. 

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Un gioco senza secondi fini

«Penso che le persone apprezzino che ci sia qualcosa online che sia semplicemente divertente» ha detto Wardle al New York Times, riferendosi al fatto che la pagina del gioco non prevede banner né link verso l'esterno. «Non cerca di fare qualcosa di losco con i tuoi dati o con le tue pupille. È solo un gioco che diverte». Anche quando vengono condivisi i risultati su Twitter, non c'è alcun link che rimanda al gioco: una tecnica che potrebbe essere usata per semplificare l'accesso di nuovi giocatori; ma poiché con è quello l'obiettivo non sono state inserite funzionalità simili. 

Wordle fa tendenza

Che Wordle non fosse stato pensato per il grande pubblico è dimostrato anche dai limiti evidenti del gioco: non c’è traccia della difficoltà crescente che invece è parte fondamentale di quasi tutti i moderni giochi online. All’inizio, Wardle non aveva incluso nel sito nemmeno il tasto per condividere sui social il risultato della partita: lo ha fatto solo tempo dopo, e comunque nella maniera più discreta possibile, imitando il “design” che gli utenti di Twitter si erano già inventati da soli (l’idea della griglia con i quadratini neri, gialli e verdi gli è venuta così). Ad aiutare Wardle nella scelta delle oltre 12mila parole della lingua inglese composte da cinque lettere da includere nel gioco ci ha pensato la compagna dell'ingeniere: ogni giorno faceva vedere un po’ di parole alla fidanzata e se lei le conosceva allora le inseriva nel gioco se invece le ignorava venivano scartate.

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