Pnrr e legge di bilancio, Angi presenta le sue linee guida alle istituzioni

Tra le idee presentate l’incremento della transizione energetica all’economia verde per favorire smart city e smart mobility

Pnrr e legge di bilancio: Angi presenta le sue linee guida alle istituzioni
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Lunedì 15 Novembre 2021, 15:04

Innovazione, investimenti e sostenibilità, sono questi i temi chiave delle linee guida consegnate dall’Angi, Associazione nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento sul digitale e tra le realtà più rappresentative dell’ecosistema Paese, nelle mani del Governo e delle istituzioni su Pnrr e legge di bilancio.

L’occasione ha permesso di poter quindi illustrare, in vista della prossima legge di bilancio in discussione in Parlamento e alla luce delle linee guida definite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un decalogo di iniziative relative alle sei macroaree individuate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale, interventi estremamente urgenti per un rilancio dell’ecosistema del Paese.

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«Siamo grati della disponibilità da parte delle istituzioni per aver raccolto il nostro appello legato all’importanza di investire maggiormente sul fronte giovani, innovazione e digitale – cosi il Presidente dell’Angi, Gabriele Ferrieri (ForbesU30) - auspichiamo che le nostre linee guida alle istituzioni possano essere un valido contributo al lavoro del governo su questo fronte e a porre in essere progetti e azioni che permettano di sostenere una veloce ripresa per l’Italia all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità».

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Tra le idee presentate l’incremento della transizione energetica all’economia verde per favorire smart city e smart mobility; la digitalizzazione in ambito culturale dei beni del nostro Paese; una maggiore tutela a sostegno delle politiche giovanili e delle pari opportunità;  l’avanzamento tecnologico e digitale legato alle Pubbliche Amministrazioni e al sistema produttivo, la digitalizzazione e valorizzazione di start-up e PMI per renderle competitive nell’ecosistema italiano e internazionale; un incremento della rete di internazionalizzazione e allo tempo stesso l’importanza della centralità del Made in Italy; il potenziamento delle infrastrutture digitali per il comparto ospedaliero a fronte della crisi pandemica nella quale ci troviamo; lo sviluppo di specifici incentivi volti alla digitalizzazione dei siti turistici per valorizzare il Sud  attraverso la riscoperta del nostro territorio e infine la volontà di salvaguardare la centralità del ruolo che l’Unione europea che ha sempre rappresentato un baluardo contro le disuguaglianze in ottica anche della Conferenza del Futuro dell’Europa.

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