Irccs Fondazione Bietti: ricevuto dal presidente Mattarella il decano dell'oculistica Mario Stirpe

L’Irccs Fondazione Bietti è il primo e unico Irccs dedicato alla salute degli occhi e ha, oggi, una nuova sede ad alta tecnologia

Irccs Fondazione Bietti: ricevuto dal presidente Mattarella il decano dell'oculistica Mario Stirpe
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Giovedì 9 Dicembre 2021, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 13:07

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto lo scorso 6 dicembre Mario Stirpe, decano dell’oculistica italiana e pioniere della chirurgia della retina in campo internazionale per presentare al Presidente l’esito dei lavori di ristrutturazione della nuova sede della Fondazione G.B. Bietti, di cui è fondatore.

L’Irccs Fondazione Bietti è il primo e unico Irccs dedicato alla salute degli occhi e ha, oggi, una nuova sede ad alta tecnologia.

Il lavoro dell'Irccs

Si tratto dell'unico Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico mono-specialistico d’Italia dedicato alla salute degli occhi si è trasferito nei quattro piani dell’Ospedale Britannico a Roma, completamente ristrutturati per ospitare in uno stesso luogo ambulatori, blocco operatorio, dipartimenti e laboratorio di ricerca che potranno fornire più di 50mila visite e prestazioni.

D'ora in poi infatti tutti i servizi saranno facilmente accessibili in un’unica struttura permettendo ad assistenza, ricerca di base e ricerca traslazionale di seguire l’iter del singolo paziente. «Abbiamo rappresentato al Presidente Mattarella, sempre così attento ed incoraggiante verso le iniziative grandi o piccole nel Paese  l’ulteriore importante progresso nell’organizzazione dell’Irccs Oftalmologico Fondazione Bietti» afferma il professor Mario Stirpe.

«Questa tappa importante mi offre l’occasione per ringraziare quanti, ricercatori, operatori sanitari ed amministrativi, hanno creduto nel progetto e chi, intendo il professore Emmanuele Emanuele con la Fondazione Roma, ci ha ormai da quindici anni affiancato nello svolgimento delle attività di cura e ricerca.

Un ringraziamento, infine, anche all’Istituto Neuromed che ha provveduto al restauro del Britannico», spiega il decano dell'oculistica.

«La mia esperienza, e questo è rivolto ai più giovani, mi fa ritenere che anche nel nostro Paese con l’attento controllo e consiglio delle Autorità Regionali e Ministeriali è possibile portare a termine iniziative nelle attività volte al vantaggio pubblico», prosegue il professor Stirpe.

La delegazione al Colle

Al quirinale oltre al professor Stirpe sono stati ricevuti anche la Direttrice della Ricerca, Monica Varano, e la Direttrice Sanitaria Angela Mastromatteo, in rappresentanza delle due anime che caratterizzano l’Irccs. «È proprio l’unione tra ricerca e cura che permette all’Irccs di offrire assistenza iper-specialistica attraverso le sue cinque unità operative dedicate, ognuna, ad un’area particolare dell’oftalmologia», spiega ancora l'esperto. Che sono: Cornea e Segmento Anteriore; Retina Medica; Glaucoma; Chirurgia Vitreoretinica; Neuroftalmologia. Grazie a queste specifiche sezioni dedicate ogni paziente può essere indirizzato e seguito in maniera altamente specifica da medici esperti di ciascun settore dell’oculistica.

Lo scopo dell’Irccs

Obiettivo dell'Irccs è affiancare prestazioni assistenziali a progetti di ricerca che approfondiscano sia la conoscenza dei meccanismi patologici  per sviluppare nuove cure  sia la comprensione di come le cure agiscano sui singoli pazienti – nella direzione di una vera e propria medicina personalizzata. Un’attività che ha portato alla pubblicazione di quasi mille articoli scientifici e alla registrazione di diversi brevetti e che, con il 2022, apre un nuovo capitolo ai suoi 35 anni di storia.

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