Guarda “Indagini ad alta quota” (una serie tv legata alle dinamiche degli incidenti aerei), i Boeing parcheggiati all'aeroporto e così decide di costruirsi un aereo da solo. Questa sua voglia, però, gli è costata l’arresto. Protagonista di questa storia è un venditore di pop corn pakistano, Muhammad Fayaz (che, part time, fa anche la guardia giurata). Ha tentato di testare la sua macchina volante ma la polizia gli ha sequestrato l'apparecchio. Il reato che gli è stato contestato è di non aver chiesto l’autorizzazione alle autorità dell’aviazione del Pakistan.
Aereo caduto, il pilota urlò alla torre di controllo: «Break, devo riprendere quota». Il 737 era troppo veloce
L'uomo ha dichiarato di aver tentato di avvisare i funzionari dell'aviazione civile del volo di prova, ma nessuno gli ha dato risposta. Così ha fatto tutto da solo e ha preso il suo velivolo bianco e blu, ha usato una strada come pista e ha tentato di spiccare il volo. Muhammad era riuscito nel suo intento di realizzare un aereoplano grazie alla sua esperienza di lavoratore dell'alluminio in Arabia Saudita e alla sua curiosità della serie tv. Era arrivato a fare le ali di legno coprendole con il tessuto usato per gli zaini scolastici. A riportare la notizia è il quotidiano on line pakistano Dawn. L'uomo, una volta liberato dietro cauzione, ha chiesto il riottenimento dell'aereo. E, con patriottismo, si è proposto per realizzare aeroplani a basso costo per il Pakistan.
Guarda la serie "Indagini ad alta quota" e si costruisce un aereo: arrestato prima del decollo
di Giampiero Valenza
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 17 Aprile 2019, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 08:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA